Caos playout serie B, il Tribunale accoglie il ricorso della Salernitana

Il Tribunale Federale Nazionale ha accolto la richiesta cautelare presentata dalla Salernitana, sospendendo gli spareggi salvezza in attesa del giudizio sul ricorso ufficiale, che sarà discusso in via d’urgenza venerdì 13 giugno. Si tratta dell’ennesimo colpo di scena in una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso la Serie B.
Il club del presidente Danilo Iervolino ha scelto la strada della giustizia federale, dopo aver già presentato un ricorso al CONI, per il quale si attendeva una pronuncia entro la giornata di oggi, martedì 10 giugno.
Nel frattempo, con la rinuncia del Brescia di Cellino a proseguire nel proprio iter d’appello, ci si attendeva l’ufficializzazione da parte della Lega B dei nomi delle squadre coinvolte nel playout — Sampdoria e Salernitana — dopo che erano già state pubblicate le nuove date (15 e 20 giugno), ma senza indicazioni ufficiali sui club protagonisti.
A scatenare la battaglia legale è stata la decisione di rinviare le gare tra Salernitana e Frosinone a meno di 24 ore dal fischio d’inizio, con un comunicato firmato dal presidente di Lega Paolo Bedin. Da lì, il club campano ha avviato la propria strategia difensiva, contestando la legittimità della decisione e i riflessi a catena legati alla penalizzazione e al fallimento del Brescia, poi retrocesso e non iscritto in Serie C.
Le date del playout — 15 e 20 giugno — restano tecnicamente in calendario, ma tutto lascia pensare a un possibile slittamento tra il 18 e il 24 giugno, ipotesi già ventilata negli scorsi giorni. Resta tuttavia un clima di incertezza, aggravato dalla possibilità di nuovi ricorsi e ribaltoni giuridici dell’ultima ora.
Il destino della Salernitana e degli spareggi si giocherà nelle aule più che sul campo. Per ora.