Calzone: “Palermo, basterà? Il punto di giornata in serie B”

Basterà il netto successo al “San Vito-Marulla” contro un Cosenza allo sbando e con Alvini ormai sul filo del rasoio a decretare che il Palermo sia definitivamente guarito? Difficile dirlo. Le prove di compattezza della squadra attorno al proprio allenatore, Alessio Dionisi, non sono mancate, ma le circostanze spingono alla prudenza. Saranno le prossime due sfide, contro Brescia al “Barbera” e Sampdoria al “Ferraris”, a fornire risposte più concrete sul reale stato di salute dei rosanero. Partite che potrebbero segnare la svolta, liberando il Palermo da quella perenne incertezza che da troppo tempo logora la stabilità psicologica del gruppo.
Un Palermo che, almeno sulla carta, sembrerebbe superiore a gran parte delle rivali, eppure continua a faticare più del previsto. Anche dopo la vittoria schiacciante contro il Cosenza, il cammino resta irto di ostacoli. Ed è per questo che non basteranno solo le prestazioni in campo: sarà fondamentale ritrovare quella spinta ambientale che ha sempre fatto la differenza in una piazza calda e passionale come Palermo.
Come sottolinea Tullio Calzone, esperto del campionato di Serie B del Corriere dello Sport, è proprio la forza del pubblico a poter fare la differenza in tornei lunghi e logoranti come questo. Ne è un esempio il Catanzaro di Caserta, che ha inflitto la prima sconfitta stagionale allo Spezia al “Picco”, spinto dalla straordinaria presenza dei tifosi giallorossi, capaci di seguire la squadra in ogni angolo d’Italia. Una vittoria che incide nella corsa alla promozione, ma che non cambia l’obiettivo di D’Angelo, ancora concentrato sulla promozione diretta.
La corsa al vertice si infiamma, ma altrettanto feroce è la lotta per non retrocedere. Il pareggio tra Salernitana e Frosinone, con un tempo dominato per parte e Cerofolini protagonista assoluto per i laziali, non ha modificato la classifica, ma ha mostrato segnali di vitalità da entrambe le squadre. Bianco, al debutto sulla panchina del Frosinone, e Breda dovranno però fare di più nelle prossime gare per risalire la china.
Calzone evidenzia come il campionato cadetto resti ancora apertissimo in tutte le sue zone calde: in coda otto squadre sono racchiuse in appena sei punti, mentre in zona playoff Palermo e Modena inseguono con pochi punti di distacco. Tutto può ancora accadere, e i margini per ribaltare la classifica non mancano.
Il Palermo, quindi, esce rinfrancato da Cosenza, ma il vero banco di prova arriverà nelle prossime settimane. Dionisi lo sa bene: la vittoria al “San Vito-Marulla” è solo un punto di partenza, non certo il traguardo. La continuità sarà l’unico vero alleato per puntare in alto e conquistare i playoff.