Arbitri, Rocchi a Open VAR: «Se si dubita della nostra buona fede, lascio»

Il 2025 della Serie A si chiude tra polemiche e tensioni sul fronte arbitrale. A catalizzare l’attenzione sono stati alcuni episodi della 17ª giornata, in particolare quanto accaduto durante Udinese-Lazio, gara che ha acceso le proteste del club biancoceleste.

La Lazio, infatti, ha diffuso una nota ufficiale accompagnata da un video pubblicato sui propri canali social, in cui vengono elencati e ricostruiti gli episodi arbitrali ritenuti sfavorevoli alla squadra di Sarri nel corso della stagione. Un’iniziativa che ha riacceso il dibattito e portato la questione al centro dell’ultima puntata di Open VAR.

Nel corso della trasmissione è intervenuto il designatore arbitrale Gianluca Rocchi, che ha utilizzato parole forti per difendere l’operato della classe arbitrale. «Se si deve mettere in dubbio la nostra buona fede, io domani mattina lascio», ha dichiarato senza giri di parole. «Senza mezze misure, perché su questo argomento non entro. Vengo qui e faccio sentire gli audio».

Rocchi ha poi aggiunto un passaggio altrettanto significativo, sottolineando il peso emotivo degli errori: «Vi assicuro che non è piacevole, soprattutto quando commettiamo errori. Il nostro obiettivo è fare il minor numero di errori possibile. Sapete quanto mi arrabbio, ma se qualcuno non crede nella nostra buona fede, allora non è più un problema mio».

Dichiarazioni che segnano una presa di posizione netta e che testimoniano il clima teso attorno al tema arbitrale. La stagione si chiude così con una linea tracciata dal designatore: disponibilità al confronto tecnico, ma nessuna tolleranza verso chi mette in discussione l’integrità del sistema.