Peda, da ex Juve Stabia a pilastro del Palermo: Inzaghi l’ha blindato e ora sogna la Nazionale
Nel match di domani sarà l’unico ex in campo tra Juve Stabia e Palermo, ma il suo ruolo nella rivoluzione estiva rosanero è stato tutt’altro che marginale. Come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, le ottime prestazioni di Patryk Peda con la Juve Stabia nella scorsa stagione — culminate proprio nella sfida playoff in cui i rosa caddero al “Menti” — hanno convinto la dirigenza di viale del Fante a puntare forte su di lui. Decisiva, in tal senso, anche la volontà di Filippo Inzaghi, che fin dal suo arrivo ha messo il veto su una sua cessione.
Il difensore polacco, oggi in leggero ballottaggio con il connazionale Bereszynski per il ruolo di braccetto destro, punta a confermare il proprio valore nella trasferta di Castellammare, dove l’anno scorso si mise in mostra proprio contro il Palermo. Il suo obiettivo resta quello di rientrare presto nel giro della Nazionale polacca.
Come ricorda ancora il Giornale di Sicilia, appena un anno fa il futuro di Peda al Palermo sembrava compromesso. Poco utilizzato da Dionisi, a gennaio fu ceduto in prestito alla Juve Stabia, dove collezionò 13 presenze tra campionato e playoff. Le sue letture difensive si rivelarono decisive per il quinto posto delle vespe e nella gara playoff contro i rosa riuscì a neutralizzare Pohjanpalo con una marcatura impeccabile.
Rientrato a Palermo dopo un Europeo Under 21 deludente per la Polonia, Peda ha visto ribaltarsi il proprio destino. Come sottolinea Alessandro Arena nel Giornale di Sicilia, Inzaghi lo ha subito considerato una risorsa preziosa. Finora ha disputato 12 partite su 13 tra Serie B e Coppa Italia, realizzando anche il suo primo gol in maglia rosanero contro l’Udinese.
Il compito di sostituire l’infortunato Bani non è stato semplice, ma il polacco ha mostrato affidabilità e duttilità, sapendo adattarsi sia da braccetto che da centrale. Domani tornerà al “Menti”, dove un anno fa difendeva i colori opposti, con la consapevolezza di essere cresciuto e di poter ambire a palcoscenici sempre più importanti.
