Brunori: «A Palermo serve equilibrio. Sei mesi senza gol? Ora ho più maturità»
Come riportato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Matteo Brunori si è raccontato in un’intervista esclusiva, affrontando temi di maturità, responsabilità e gestione delle pressioni in una piazza importante come Palermo.
«Vero, l’ho vissuta in prima persona ma ogni giocatore quando firma per Palermo sa bene l’importanza della piazza che comporta anche pressioni. Ciascuno di noi deve essere bravo a trovare un equilibrio interno, i più esperti a far capire come gestire certe situazioni soprattutto nelle difficoltà. Ma l’attesa ti fa sentir vivo e spinge a dare il massimo. In più avere in panchina uno come Inzaghi aiuta: con la carriera che ha fatto, un suo consiglio ti fa riflettere e ti trasmette nuova carica».
Brunori: «Palermo, il meglio deve arrivare. E pensare che partivamo in nave…»
Il capitano rosanero, come evidenzia Vannini sul Corriere dello Sport, ha anche parlato del lungo periodo senza gol e del modo in cui ha imparato a gestirlo nel tempo:
«Oggi ho una maturità diversa rispetto a qualche anno fa quando l’astinenza la soffrivo di più; certo, il gol è fondamentale, ti libera mentalmente ma non la stavo vivendo come un assillo. Sono contento di essermi sbloccato, c’ero già andato vicino, mi erano stati annullati 2 gol. Poi il calcio è uno sport di squadra, l’obiettivo principale è collettivo; ma so bene che un attaccante che segna aiuta a realizzare quell’obiettivo».
Come aggiunge Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Brunori ha poi affrontato il tema del dualismo in attacco e dell’atteggiamento richiesto da Inzaghi a chi parte dalla panchina:
«Il mister è stato chiaro: entrare dalla panchina non è mai semplice, ma già altre volte i cambi ci hanno dato molto. Quello che conta è l’atteggiamento positivo. Una squadra che punta in alto deve avere una rosa lunga».
