Escl. Pres. Catanzaro: «Palermo avversario giusto al momento giusto. Aquilani? Nessun rischio esonero»
«Tutte le squadre affrontano periodi particolari, con alti e bassi. In questo momento per noi non è un periodo bellissimo. Mi auguro, e sono convinto, però, che risorgeremo molto presto».
Queste le parole ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com del presidente del Catanzaro, Floriano Noto, prossimo avversario in campionato del Palermo.
In questi giorni si è parlato molto della necessità di un “effetto scossa” per risvegliare la squadra. Ritiene possa scattare qualcosa in un impegno così difficile che giunge in un momento complicato?
«Io penso che quella contro il Palermo sia la partita giusta al momento giusto. I rosanero hanno un grande blasone e sono una formazione di tutto rispetto. Certamente sarà per noi una bella vetrina. Ritengo sia più giusto, in questo momento, affrontare un impegno di questo genere e non una squadra di valore inferiore».
Si sentirebbe di scongiurare l’ipotesi di un cambio di guida tecnica anche in caso di sconfitta contro il Palermo?
«Posso assolutamente escludere un possibile cambio di guida tecnica in caso di sconfitta contro il Palermo. Il futuro del nostro allenatore non è legato al risultato contro i rosanero. Come ho avuto modo di dire, quando prendi un allenatore giovane devi dargli fiducia, un po’ come si fa con i calciatori. C’è unità di vedute e, in questo momento, il problema non risiede nella guida tecnica».
Questa estate le venne chiesto di alzare l’asticella. Adesso è lei che chiede qualcosa in più alla sua squadra?
«Alzare l’asticella dipende da tutti, e l’ho chiesto alla squadra fin dall’inizio del campionato. Alzando il budget nel mercato estivo lo abbiamo fatto, mentre i calciatori, dal canto loro, devono offrire sempre il massimo impegno a partire già dagli allenamenti. Ogni calciatore è una piccola azienda e far bene deve essere considerato un obiettivo comune».
Come valuterebbe a questo punto della stagione l’acquisto di Di Francesco?
«Eravamo a conoscenza delle sue condizioni e del recupero che avrebbe dovuto affrontare quando lo abbiamo prelevato dal Palermo. Purtroppo è incappato in un problema al menisco e quindi non abbiamo avuto modo di vederlo molto in campo. È un signor giocatore e speriamo possa rientrare il prima possibile».
Cosa pensa della trasferta vietata ai tifosi del Palermo residenti nel capoluogo e in provincia?
«Mi dispiace tanto e la ritengo una sconfitta per il calcio. Avevo espresso lo stesso concetto in occasione dei derby con Cosenza e Crotone. La violenza negli stadi non dovrebbe esistere in una società civile. Non permettere a una tifoseria importante come quella rosanero di assistere alla partita non è una cosa bella per il calcio».
Presidente, la preoccupa l’attuale situazione della squadra?
«Assolutamente no. La classifica dell’anno scorso, a questo punto della stagione, era peggiore di quella di quest’anno. I margini per recuperare ci sono tutti. Guardando a quanto fatto anche l’anno scorso, mi sento di dire di non essere per nulla preoccupato per questo avvio di stagione».
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