Come scrive Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, è tempo di mettere da parte i riferimenti al prezzo del cartellino di Jérémy Le Douaron — 4 milioni di euro versati dal Palermo al Brest — perché la vera valutazione di un calciatore non si misura in cifre ma nell’utilità che riesce a dare alla squadra. E in questo senso, l’attaccante francese si sta rivelando una pedina preziosa nel sistema di gioco di Filippo Inzaghi.

Secondo quanto analizza Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Le Douaron è un giocatore generoso, disciplinato tatticamente e capace di sacrificarsi per la squadra. Abile nel gioco aereo, vince numerosi duelli di testa e aiuta la manovra offensiva dialogando con Pohjanpalo o con gli altri compagni di reparto. Gli manca ancora la cattiveria sotto porta, come dimostrano i suoi numeri al Brest — 20 gol in quattro stagioni di Ligue 1 — ma la sua utilità è già tangibile: in sette partite ha messo a referto un gol, quello che ha sbloccato la gara con il Bari, e due assist di testa, entrambi per il centravanti finlandese.

Paolo Vannini, sulle pagine del Corriere dello Sport, sottolinea come Inzaghi abbia intuito fin dal ritiro l’importanza del francese, arrivando a dire che Le Douaron «è uno di quei giocatori che porterei sempre con me». Il tecnico lo considera perfetto per il suo calcio fatto di ritmo e fisicità. Le caratteristiche ricordano da vicino quelle di Stefano Moreo, ex Palermo e vecchia conoscenza di Pippo Inzaghi: stessa altezza, stessa dedizione alla squadra, stessi limiti realizzativi. Anche Moreo, nelle sue due stagioni in rosanero, si era guadagnato il cuore dei tifosi pur segnando solo sei reti.

Come evidenzia ancora Vannini nel Corriere dello Sport, Le Douaron è particolarmente prezioso in trasferta: è sempre partito titolare in tutte e cinque le gare esterne giocate dai rosanero tra campionato e Coppa. Nonostante non sia abituato a disputare i 90 minuti completi, contro lo Spezia Inzaghi lo ha tenuto in campo fino al triplice fischio — un segnale di fiducia importante. E quando il tecnico aveva pensato di inserire Brunori togliendo una punta, il cambio previsto riguardava Pohjanpalo e non lui.

Infine, come ricorda Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, Le Douaron ha conquistato anche i tifosi palermitani, inizialmente scettici. Oggi ne avrà una conferma ulteriore: sarà infatti protagonista insieme ad Augello della sessione “meet & greet” in programma alle 18 allo store dello stadio Barbera.