Gazzetta dello Sport: “Monza che succede? Cessione societaria a rischio”

Sono giorni di attesa per il closing che dovrebbe portare la Beckett Layne Ventures (BLV) all’acquisto del Monza da Fininvest. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’accordo prevede il trasferimento dell’80% delle quote entro la fine dell’estate e del restante 20% entro giugno 2026, per un’operazione complessiva da 45 milioni di euro, inclusi 15 milioni di debiti.

Secondo indiscrezioni circolate negli ambienti finanziari, ci sarebbero stati rallentamenti nei pagamenti: BLV avrebbe versato soltanto 3 milioni, con l’obbligo di coprire altri 27 nei prossimi giorni. Tuttavia, sia da Fininvest sia dal fondo newyorkese arrivano smentite e rassicurazioni: «Tutto procede correttamente, senza nubi all’orizzonte», scrive la Gazzetta dello Sport.

Nell’attesa della chiusura definitiva, la gestione del club resta nelle mani di Adriano Galliani, ancora amministratore delegato, affiancato dall’advisor Mauro Baldissoni, dal ds Nicolas Burdisso e dal coordinatore tecnico Francesco Vallone. Una volta completato il passaggio di consegne, si aprirà la trasformazione dirigenziale, con Galliani che potrebbe tornare al Milan come super consulente.

La Gazzetta dello Sport ricorda anche l’impegno della famiglia Berlusconi: quasi 300 milioni investiti dal 2018, anno dell’acquisto del club, fino a oggi. Risorse che hanno portato alla prima storica promozione in Serie A nel 2022 e a interventi infrastrutturali come l’U-Power Stadium e il centro sportivo «Luigi e Silvio Berlusconi – Monzello».

BLV, fondata da Brandon Berger e Lauren Crampsie, non è solo un fondo d’investimento sportivo ma una realtà con interessi anche nei media e nell’intrattenimento, con oltre 10 miliardi di dollari investiti. L’acquisto del Monza rappresenterebbe il primo ingresso diretto nel calcio europeo, come sottolinea ancora la Gazzetta dello Sport, a patto che i pagamenti residui vengano saldati nei tempi previsti.