Cosenza, Delvecchio: «Mercato insufficiente, ma la piazza non è più eccitante»
A mercato chiuso, in casa Cosenza l’attuale ds Delvecchio ha voluto fare chiarezza sui colpi messi a segno sia in entrata che in uscita, dando le proprie considerazioni.
«Nella mia vita ho fatto soltanto calcio, come dice qualcuno sono rampante. Per poter lavorare in questo mondo bisogna lavorare dalla mattina alla sera. Se pensavamo di poter cambiare 10 giocatori siamo dei folli. Se qualche anno fa Cosenza era una piazza super eccitante, oggi non lo è – ha detto Delvecchio durante la conferenza stampa -. Io i tentativi li ho fatti, ma se le lucine non si accendono cosa devo farci? Quest’anno la squadra è mancata due partite. La classifica è devastante ma abbiamo la possibilità ancora di salvarci o no? Per quello visto sul campo non posso pensare che questa squadra sia ultima in classifica. Io credo che possa lottare fino alla fine. Non saremo capaci? Allora ci assumeremo le responsabilità. A centrocampo ho provato a prendere Majer ma non si è sentito di venire a Cosenza e quindi ho preso Gargiulo che aveva fatto 18 presenze a Foggia. Camporese ha pensato giustamente anche a chi gli offriva due anni di contratto e la possibilità di giocare. Su Sankoh mi prendo le responsabilità. Cosenza oggi ha una situazione complicata ed in tanti hanno preferito altre situazioni».
