
La full immersion rosanero di Joel Pohjanpalo continua senza sosta. Dopo la presentazione-show allo stadio Barbera, l’attaccante finlandese si prepara al debutto ufficiale con il Palermo, previsto domenica contro lo Spezia. Nel frattempo, come riporta oggi Luigi Butera su Tuttosport, il bomber ha raccontato le sue prime sensazioni, il legame con la nuova maglia e il feeling immediato con Brunori.
Il destino scritto e la scelta del numero 19
Pohjanpalo ha già vissuto il calore del tifo rosanero, ma in un contesto ben diverso. Quando vestiva la maglia del Venezia, segnò al Barbera e ricevette un’ovazione dai tifosi palermitani. «Un ricordo straordinario. Sentire trentamila persone applaudire dopo aver segnato da avversario è qualcosa che lascia il segno. Dopo quella partita qualcuno mi chiese se mi sarebbe piaciuto giocare a Palermo e io risposi di sì. Il destino ha voluto che arrivassi qui adesso».
Anche la scelta del numero di maglia sembra un segno del destino. Il suo storico 20 era già occupato da Henry, così ha optato per il 19, un numero che a Palermo rievoca un’icona come Totò Schillaci. «Da sempre ho giocato con il 20, anche in Nazionale. Sarebbe stata la mia prima scelta, ma era impegnato. Il 19 l’ho scelto ad Amburgo e qui ho scoperto il valore simbolico che ha grazie a Schillaci. Sono ancora più orgoglioso di averlo sulle spalle».
La trattativa con il Palermo e la scelta di trasferirsi
L’investimento per portarlo in rosanero è stato significativo: quasi 5 milioni di euro versati al Venezia, con un contratto importante per il giocatore. «Il mio rapporto con Venezia era forte, ma le cose nella vita cambiano. Quando mi è stata presentata l’offerta del Palermo e i piani per il futuro della società, ci ho riflettuto. Per un giocatore della mia età, una proposta pluriennale del genere è importante. Mi sono confrontato con la mia famiglia e ho capito che era la scelta giusta».
E sul motivo che lo ha spinto ad accettare il Palermo, nessun dubbio: «Era l’unica squadra di Serie B in cui mi sarei trasferito. So che piazza è e cosa rappresenta. Ora voglio dare il mio contributo per riportarla in Serie A».
Feeling immediato con Brunori
I primi giorni di allenamento hanno già permesso a Pohjanpalo di trovare un’ottima intesa con Matteo Brunori, con cui formerà la coppia d’attacco titolare. «Lui è un grande giocatore, sul campo abbiamo subito stabilito una bellissima intesa e in due giorni non era facile. Ci sono altri ottimi attaccanti, una sana rivalità ci farà tirare fuori il meglio. Da me ci si aspettano i gol e spero di farne tanti».
Sul paragone con Haaland, il finlandese resta umile: «Il Palermo ha avuto grandi giocatori. Quello a cui sono più legato è Luca Toni, ho cercato di trarre da lui quanta più ispirazione possibile».
L’esordio contro lo Spezia
Ora la parola passa al campo, con l’esordio in maglia rosanero che avverrà al Picco di La Spezia. «La partita che ci aspetta è complessa e difficile. Spero di poter dare il mio contributo fin da subito».
Musica per le orecchie dei tifosi, che sperano che Totò Pohjanpalo, come già lo hanno ribattezzato sul web, possa trascinare il Palermo verso il sogno Serie A.