Serie B, classifica corta e lotta serrata: tra playoff e playout solo cinque punti

I tre razzi lanciati in orbita da Sassuolo, Pisa e Spezia (156 punti complessivi nelle prime 24 giornate, con un netto +11 sul quarto posto) hanno avuto un effetto impressionante sulla classifica, comprimendo il resto delle squadre nella lotta per la salvezza. Come evidenzia oggi Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, se Cremonese e Catanzaro possono considerarsi relativamente tranquille, tutte le altre squadre sono coinvolte in una battaglia serrata per evitare i playout.
Equilibrio totale: playoff e playout separati da soli 5 punti
L’incertezza della classifica è evidente: tra la zona playoff e il playout ci sono appena cinque punti, un margine ridottissimo considerando che mancano ancora 14 giornate e ci sono 42 punti in palio. Un’enormità, se pensiamo che nelle prime 24 giornate solo le tre squadre di vertice hanno superato questa quota.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, squadre come Palermo e Bari possono ambire in alto dopo il mercato, ma per molte altre la parola d’ordine è una sola: prima la salvezza. Il caso della Sampdoria è emblematico: con 25 punti, oggi sarebbe ai playout, ma con il valore della rosa e il supporto della tifoseria ha le potenzialità per risalire. Discorso simile per la Salernitana, ferma a 24 punti e attesa a un girone di ritorno decisivo.
Quota salvezza e playoff: i numeri della Serie B
Negli ultimi anni, la quota playout è variata dai 28 punti del 2019-20 ai 22 di questa stagione, mentre per accedere ai playoff il minimo è stato 33 nel 2022-23. Quest’anno, con appena 30 punti si può sperare negli spareggi promozione, un segnale di quanto sia livellato il campionato.
Come sottolinea la Gazzetta, si ragiona su una quota 50 punti come soglia spartiacque tra la salvezza e l’accesso ai playoff. Nella stagione 2022-23, infatti, si sono visti playoff con 49 punti, mentre in altre annate ne sono serviti 58. Per la salvezza, invece, solitamente la quota si aggira tra i 40 e i 45 punti, con eccezioni come il 2021-22, quando si giocò il playout con 35 punti.
Le squadre in bilico e gli effetti del mercato
Il mercato ha dato benzina ed entusiasmo a molte squadre, ma ora arriva il momento della verità. Cosenza ultimo, con il rimpianto per i 4 punti di penalizzazione, che lo avrebbero reso più competitivo. Il Frosinone si affida agli acquisti invernali e alla solidità dell’ambiente per risalire la classifica, mentre Cittadella e Südtirol, con una gestione più accorta, stanno provando a mettersi al sicuro.
Le neopromosse, che avevano impressionato all’andata (100 punti in quattro squadre), stanno ora facendo fatica: nelle ultime cinque partite hanno raccolto appena cinque punti complessivi, con la Carrarese a quota tre e quattro sconfitte consecutive. Anche Brescia, Modena e Reggiana navigano in acque pericolose, cercando di stringere i denti.
Gli scontri diretti delle prossime settimane saranno determinanti, a partire dalla sfida di questa sera. Ma con una classifica così corta, quasi ogni partita sembra trasformarsi in uno spareggio-salvezza.