La Sampdoria si avvicina alla sfida contro la Carrarese con lo sguardo già proiettato al mercato di gennaio, considerato l’ultimo vero appiglio per evitare la retrocessione in Serie C. Come riportato da Marco Bisacchi su Tuttosport, ieri è andato in scena il tanto atteso vertice tra l’investitore di Singapore Joseph Tey e il presidente Matteo Manfredi, un confronto svolto lontano da occhi indiscreti e – secondo Tuttosport – probabilmente anche lontano dall’Italia.
L’obiettivo dell’incontro, spiega ancora Marco Bisacchi di Tuttosport, non era la cessione del club, opzione che la proprietà non starebbe considerando nonostante i risultati sportivi deludenti, ma la definizione dei margini operativi in vista di un mercato che si annuncia “aggressivo”. È stato infatti pianificato il budget per rafforzare una squadra in difficoltà profonda, come già anticipato nei giorni scorsi dal CEO dell’area football Fredberg.
Non erano presenti al summit né il direttore sportivo Andrea Mancini né lo stesso Fredberg: toccherà a loro gestire il mercato in entrata e uscita. La Samp – ricorda Tuttosport – dovrà intervenire in più reparti: un attaccante (Coda, 37 anni, è l’unica prima punta naturale), rinforzi a centrocampo e innesti in difesa.
Intanto la squadra prepara la partita contro la Carrarese a Bogliasco. Secondo Marco Bisacchi su Tuttosport, ieri Pafundi ha svolto lavoro individuale programmato per gestire il rientro dall’infortunio con l’Under 21, ma oggi tornerà in gruppo e sarà disponibile per domenica. Rientra anche Pedrola, reduce da un percorso di potenziamento fisico per lasciarsi alle spalle i numerosi stop. La sua presenza è una delle poche buone notizie dopo la pesante sconfitta con lo Spezia.
Per mister Foti arrivano anche i recuperi di Abildgaard, Ricci, Ferrari e Depaoli (reduce da squalifica). La Sampdoria valuta un 3-4-2-1 con Cherubini e Pafundi alle spalle di Coda, nella speranza di ritrovare pericolosità offensiva e interrompere una lunga serie di delusioni che ha compromesso il girone d’andata.
