Il Palermo non riesce a concedere il bis dopo la vittoria con la Reggiana. Davanti a 32 mila spettatori, tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la squadra di Inzaghi si ferma sullo 0-0 contro un Frosinone gagliardo e ben organizzato. Come sottolinea Luigi Butera su Tuttosport, nonostante il sostegno del pubblico del “Barbera” e le due occasioni clamorose di Pohjanpalo, la serata dei rosanero è stata contrassegnata dalla sfortuna.

Nel prepartita, ricorda ancora Butera su Tuttosport, il Palermo ha ufficializzato l’arrivo di Samuel Giovane dall’Atalanta e la cessione in prestito con obbligo di riscatto di Federico Di Francesco al Catanzaro. In campo, Inzaghi ha confermato l’undici della scorsa settimana con l’unica novità del portiere Joronen, schierato al posto dell’infortunato Bardi.

Il Frosinone di Alvini, nonostante le assenze in difesa, ha costruito una gara coraggiosa con pressing uomo su uomo a tutto campo. Marchizza ha spento Brunori, mentre Bracaglia e Gelli hanno sorretto la retroguardia, lasciando poco spazio agli esterni rosanero Pierozzi e Augello. Nel primo tempo le occasioni più nitide sono state dei ciociari con Koutsoupias, fermato due volte da Joronen.

Nella ripresa il Palermo ha alzato il baricentro. Al 52’ la grande chance: lancio di Ranocchia, cross di Pierozzi e destro di Pohjanpalo, che però colpisce solo il palo. Poco dopo il finlandese ha visto negata la gioia del gol dalla traversa, su corner battuto da Palumbo. «Davvero una serata sfortunata per l’attaccante rosanero», ha scritto Luigi Butera su Tuttosport, sottolineando come il Palermo abbia avuto le migliori occasioni senza riuscire a concretizzarle.

Alla fine il pari premia un Frosinone intraprendente e condanna i rosanero a rinviare ancora l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva in avvio di campionato, che manca dal 1964.