Stillitano traccia la rotta dello Spezia: «Cinque anni per stabilizzarci e puntare alla Serie A»

Charlie Stillitano, presidente dello Spezia, ha parlato durante il brindisi della squadra, soffermandosi sia sull’emozione provata nella sfida con la Sampdoria sia sulle prospettive future del club. Le sue parole, riportate da calciospezia.it, confermano la volontà di costruire un percorso solido e sostenibile.

«La gara con la Sampdoria è stata emozionante, è impossibile non farsi trascinare in uno stadio del genere e con una tifoseria del genere: fare calcio in questa città, con questa passione della gente, è bellissimo», ha dichiarato Stillitano, sottolineando anche la partecipazione emotiva del tecnico: «Il mister, un amico prima di tutto, ha perso un po’ del suo solito aplomb nel dare direttive alla squadra».

Sul fronte mercato, il presidente ha frenato ogni fretta: «Abbiamo battuto la Sampdoria, abbiamo fatto un primo passo. Prima dell’apertura del mercato abbiamo ancora quattro gare da disputare: ora dobbiamo pensare a queste con la massima concentrazione, dopo ci metteremo a un tavolo e studieremo il da farsi». E sulla possibilità di quattro o cinque innesti, ha aggiunto: «Se lo dicessi adesso sarebbe troppo presto. Sicuramente interverremo, ma mi credereste se vi dicessi che riporterò in maglia bianca Pio Esposito? Sarei soltanto un idiota a dirlo. I rinforzi arriveranno a tempo debito».

Stillitano ha poi richiamato tutti alla realtà della Serie B: «Bisogna togliersi dalla testa il fatto che la Serie B sia un campionato facile, perché è evidente a tutti che non lo è». Toni più seri quando il presidente ha ampliato lo sguardo alla storia del calcio italiano: «La piazza è importante e fa sentire la sua vicinanza, ma non va dimenticato che in ogni categoria ci sono club blasonati che soffrono, alcuni perfino falliti e ripartiti dalle categorie inferiori».

Infine, la roadmap del club: «Ci siamo dati cinque anni per stabilizzare il club e puntare alla Serie A».