Spezia sconfitto dal Modena, Donadoni: «Siamo troppo leggeri e poco concreti»

 

Roberto Donadoni, allenatore dello Spezia, ha analizzato la sconfitta contro il Modena in conferenza stampa, esprimendo preoccupazioni ma anche fiducia per il futuro della squadra. Le sue dichiarazioni, riportate da Spezia1906.com, toccano vari aspetti della prestazione dei suoi giocatori.

Donadoni non ha nascosto la difficoltà della sfida: «È stata difficile, abbiamo subito preso un gol su cui siamo stati poco bravi. È vero che abbiamo vinto due partite, ma un conto è segnare in quel modo e un altro subirlo in quel modo. Siamo stati poco reattivi e bisognava reagire cercando di sfruttare quello che l’avversario ci concedeva.»

L’allenatore ha sottolineato anche la difficoltà nella gestione del secondo tempo: «Anche nel secondo tempo siamo partiti bene contro una squadra di qualità, ma dobbiamo accorciare di più e migliorare. Siamo troppo leggeri e poco concreti. La voglia e la grinta ci sono state anche in dieci, ma potevamo fare qualcosa in più.»

Spezia ha dominato nel possesso palla, ma Donadoni ha precisato che non basta: «Abbiamo avuto una superiorità nel possesso palla (58-42 n.d.r.), ma alla fine non deve essere fine a se stessa. Negli ultimi 30-40 metri bisogna incidere di più.»
Ha poi parlato della necessità di un cambio di mentalità, esprimendo insoddisfazione per la timidezza dei suoi esterni: «Sugli esterni dobbiamo essere più decisivi, invece siamo titubanti e rinunciatari. Chi sbaglia non mi preoccupa, ma chi non ci prova.»

Donadoni ha messo in evidenza la necessità di migliorare la consapevolezza tattica e mentale durante le partite: «Bisogna migliorare con la consapevolezza che la possibilità di ribaltare una situazione difficile c’è.» Ha anche ribadito che non è depresso per la prestazione, pur riconoscendo che il risultato non è positivo. L’allenatore ha poi parlato delle difficoltà causate dalle assenze e dai giocatori non al meglio della condizione fisica: «Lo spirito è giusto, ma deve essere così sempre.»