Serie B, verdetti in arrivo: promozione e retrocessione in bilico

La corsa alla promozione diretta in Serie A e quella per evitare la retrocessione in Serie C si fanno incandescente nella 36ª giornata di Serie B. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, il Pisa è vicinissimo all’obiettivo, ma deve fare i conti con la matematica e con il regolamento che riguarda la distanza minima tra seconda e terza in classifica.

In vetta, la squadra di Pippo Inzaghi potrebbe non essere ancora sicura del salto di categoria anche in caso di vittoria contro il Frosinone. Questo perché il regolamento prevede che per la promozione diretta la seconda in classifica debba chiudere con almeno 10 punti di vantaggio sulla terza. Attualmente il Pisa ha 9 lunghezze di vantaggio sullo Spezia, ma gli scontri diretti sorridono ai liguri: 2-2 all’Arena Garibaldi e 3-2 per lo Spezia al Picco il 9 marzo. Quindi, se lo Spezia (allenato da Luca D’Angelo) dovesse battere la Salernitana, il distacco resterebbe invariato e il discorso promozione verrebbe rimandato.

Gli scenari che promuoverebbero direttamente il Pisa sono due:

una vittoria contro il Frosinone abbinata a un risultato positivo della Salernitana sul campo dello Spezia (pareggio o vittoria);

un pareggio con il Frosinone e una vittoria della Salernitana.

Sul fronte opposto della classifica, la situazione è ancora più intricata. Il Cosenza, attualmente a quota 28 punti, rischia la retrocessione diretta in Serie C già da questa giornata. Se la squadra calabrese pareggiasse contro il Bari e due tra Cittadella, Brescia, Reggiana e Sampdoria vincessero, i silani sarebbero aritmeticamente retrocessi, scivolando a -10 dalla quartultima.

Anche un altro scenario potrebbe condannarli: una vittoria di Reggiana o Sampdoria unita a un pareggio nello scontro diretto tra Cittadella e Brescia. L’unico spiraglio per il Cosenza è rappresentato da una vittoria contro il Bari e da una classifica avulsa che li tenga a galla, ma serve anche che il distacco dalla zona playout non superi i nove punti.

Una giornata, dunque, che potrebbe rivelarsi decisiva sia per chi sogna la Serie A, sia per chi vuole restare aggrappato alla cadetteria.