Serie B, a Laurienté il “Premio Pablito”: applausi per Schwoch e omaggio a Paolo Rossi

Una serata nel segno dei bomber e delle emozioni quella che ha accompagnato la presentazione ufficiale del calendario della Serie BKT 2025/2026. Sul palco di Mantova è stato consegnato anche il Premio Pablito, riconoscimento riservato al capocannoniere del campionato cadetto, dedicato alla memoria dell’indimenticato Paolo Rossi.

Il vincitore dell’edizione 2024/2025 è stato Armand Laurienté, autore di 18 reti con la maglia del Sassuolo. L’attaccante francese, collegato in video, ha mostrato con orgoglio il trofeo tra le mani e ha voluto ringraziare «il mister, i compagni e la società» per averlo messo nelle condizioni di raggiungere questo traguardo personale.

Grande accoglienza anche per Stefan Schwoch, presente in sala, che con 135 reti è primatista assoluto di gol in Serie B a pari merito con Massimo Coda. E proprio l’attaccante della Sampdoria, in collegamento dal ritiro di Ponte di Legno, ha scherzato lanciando la sfida all’ex bomber di Vicenza e Venezia: «Io sono ancora in attività, posso superarti… ma quando lo farò ti offrirò una cena». Pronta la replica di Schwoch: «Volentieri, ma intanto mi godo questo record».

Durante la serata, il presidente della Lega B Paolo Bedin ha consegnato a Schwoch un Premio Pablito speciale alla carriera, sottolineando con commozione il valore del riconoscimento: «Siamo orgogliosi di avere un premio intitolato a Paolo Rossi, non solo per il campione che è stato, ma per l’uomo straordinario che tutti ricordano. La sua umanità e disponibilità lo rendono una figura unica nella storia del nostro calcio».

A testimoniare l’eredità morale e sportiva di Paolo Rossi anche le parole di Federica Cappelletti, moglie dell’ex attaccante azzurro e oggi presidente della Divisione Serie A Femminile: «È un orgoglio ricordare Paolo con questo premio. Ne sarebbe stato fiero. Ringrazio la Lega Serie B e il presidente Bedin per continuare a celebrare i talenti di un campionato di grande valore sportivo e umano».

Appuntamento, quindi, al Premio Pablito 2025/2026, che sarà ulteriormente arricchito da nuove iniziative per onorare la memoria di uno dei simboli più amati del calcio italiano.