
Partita dal sapore di Serie A quella andata in scena a Marassi: Palermo e Sampdoria cercano una vittoria per rilanciare le speranze di risalita del campionato cadetto.
Si mette subito male per i rosanero, Audero sbaglia il tocco per Gomes e serve un “cioccolatino” per Massimo Coda, che non può far altro che insaccare in rete. La Samp sfrutta il momento positivo e alza i giri del motore a discapito di un Palermo in difficoltà. Il pari, però, arriva con il solito Joel Pohjanpalo. Il finlandese è perfetto nel ribadire in rete, di testa, la deviazione errata di Cragno.
Nella ripresa il Palermo prova a spingere alla ricerca del gol vittoria, ma la sfortuna e la poca lucidità permettono ai blucerchiati, in inferiorità numerica per il rosso ad Akinsanmiro, di difendere il pari. Di seguito i “top & flop” targati Ilovepalermocalcio.com.
FLOP
AUDERO: è grave, gravissimo l’errore dell’ex portiere della Samp. Serve “l’assist” a Massimo Coda, scegliendo un poco utile passaggio per Gomes, che insacca facilmente in rete. Per il resto la prestazione non è totalmente insufficiente, ma l’errore mette il match immediatamente in salita.
VERRE: non è di livello la prestazione di uno degli ex del match. Cerca di mettersi in mostra soprattutto nel secondo tempo, ma non riesce quasi mai a trovare la giocata giusta.
BANIYA: tanti, troppi errori da parte del centrale rosanero. Molta incertezza e poca lucidità, soffre moltissimo le avanzate di Niang.
TOP
POHJANPALO: segna sempre il centravanti finlandese. Non sono molti i palloni giocabili per l’ex Venezia, ma il numero 20 è sempre pronto a finalizzare qualsiasi pallone vagante. Poi tanto gioco sporco e sponde utili per i compagni nelle vicinanze.
GOMES: prestazione autorevole del mediano rosanero. Unisce corsa, strappi e contrasti che alzano il livello nella zona nevralgica dei siciliani. Poi, nel secondo tempo, cala leggermente di intensità.
RANOCCHIA: non è una delle migliori prestazioni del numero 10 rosanero, ma nasce proprio dai suoi piedi il cross pericoloso che permette a Pohjanpalo di centrare il quarto gol con la maglia rosanero. Per il resto tanti palloni al centro che mettono, quasi sempre, gli avversari in difficoltà.