Repubblica: “Palermo, la rincorsa possibile verso i play-off. Un vortice di nove sfide”

Il Palermo si appresta a vivere nove partite decisive per il proprio futuro, in un finale di stagione che potrebbe determinare il destino della squadra. Dopo un campionato vissuto tra alti e bassi, i rosanero si trovano ancora pienamente in corsa per i play-off, ma per garantirsi un piazzamento favorevole sarà necessario un cambio di passo nelle ultime sfide della regular season.
Il pareggio contro la Sampdoria ha permesso alla squadra di Dionisi di mantenere l’ottavo posto con 39 punti, ultimo slot utile per accedere alla fase finale. Tuttavia, i prossimi 810 minuti di gioco non dovranno essere solo un’occasione per consolidare il piazzamento, ma anche per provare a scalare posizioni e puntare alla quarta piazza, attualmente occupata dalla Cremonese, prossima avversaria. Arrivare quarti garantirebbe un importante vantaggio, evitando il turno preliminare dei play-off e aumentando le possibilità di promozione.
Tra certezze e problemi: i portieri sotto accusa
Come evidenziato da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, il Palermo si presenta a questa volata finale con alcune certezze ma anche con diversi nodi da sciogliere. Uno dei problemi più evidenti riguarda il rendimento dei portieri, con errori che sono costati punti pesanti nel corso della stagione.
L’arrivo di Emil Audero ha indubbiamente migliorato la qualità tra i pali, ma l’ex Sampdoria si è già reso protagonista di alcune leggerezze. L’ultima in ordine di tempo è arrivata proprio contro la Sampdoria, quando un suo passaggio intercettato ha portato al gol immediato di Coda, compromettendo la possibilità di conquistare la terza vittoria consecutiva.
Non è stato un episodio isolato: anche in Coppa Italia, Audero aveva commesso un errore decisivo sul tiro di Ngonge, aprendo la strada alla goleada del Napoli. Prima di lui, anche Sirigu e Desplanches avevano commesso errori pesanti, contribuendo a diverse sconfitte, come il passo falso contro la Reggiana o le incertezze di Desplanches contro Sassuolo e Pisa.
Come sottolineato da Repubblica Palermo, ogni errore dei portieri è stato pagato a caro prezzo, con dodici punti lasciati per strada, un bottino che avrebbe potuto proiettare il Palermo in una posizione ben più favorevole rispetto all’ottavo posto attuale.
Il calendario: tra scontri diretti e gare insidiose
Il cammino verso i play-off sarà tutt’altro che semplice. Venerdì il Palermo affronterà la Cremonese, una sfida chiave per tentare l’aggancio alla squadra lombarda, attualmente avanti di sei punti. I grigiorossi sono in fiducia dopo il 4-0 rifilato al Catanzaro e rappresentano un ostacolo complicato per Brunori e compagni, che dovranno replicare il successo ottenuto all’andata grazie a Insigne.
Dopo la Cremonese, il Palermo troverà sulla propria strada la Salernitana (penultima in classifica), prima della sfida più ostica contro il Sassuolo, capolista ormai lanciata verso la promozione diretta.
Il 21 aprile, giorno di Pasquetta, i rosanero ospiteranno la Carrarese, prima di volare a Catanzaro il 26 aprile per un altro scontro diretto di alta classifica. Il 1° maggio sarà la volta del Südtirol, squadra che sta vivendo un’annata complicata ma sempre insidiosa, mentre il 4 maggio sarà in programma la trasferta di Cesena, squadra attualmente sopra il Palermo di soli due punti.
Il 9 maggio, infine, il Palermo chiuderà la regular season al Barbera contro il Frosinone, in un match che, oltre al peso in classifica, avrà anche un significato particolare per i tifosi. Il ricordo della finale play-off del 2018, segnata dai famigerati palloni lanciati in campo, è ancora vivido e quella sfida potrebbe rappresentare un’ultima occasione per spingere il Palermo verso l’obiettivo.
Pohjanpalo, la chiave per il rush finale
Se il rendimento dei portieri è stato un problema, l’arrivo di Joel Pohjanpalo ha invece rappresentato una svolta per l’attacco rosanero. L’attaccante finlandese ha cambiato il volto della squadra, dimostrandosi subito decisivo: quattro gol e un assist in cinque partite, numeri che ricordano il rendimento avuto con il Venezia nella scorsa stagione, quando segnò otto reti nelle ultime dieci giornate.
Come evidenziato da Alessandro Geraci su Repubblica Palermo, Pohjanpalo è il valore aggiunto di questo Palermo e ogni suo gol potrebbe pesare come una tonnellata nel rush finale. Mai come in questa fase, infatti, ogni dettaglio può fare la differenza, e l’attaccante finlandese sembra pronto a caricarsi la squadra sulle spalle.
Con un calendario fitto di scontri diretti e insidie, il Palermo si gioca tutto nelle prossime nove gare. La strada per la Serie A è ancora lunga, ma con un Pohjanpalo in più nel motore, i rosanero possono davvero credere nell’obiettivo promozione.