Primavera 2, vergogna a Frosinone: rissa sugli spalti e insulti a un calciatore del Napoli

Scene inaccettabili e tensione alle stelle nel match di Primavera 2 tra Frosinone e Napoli, giocato presso il centro sportivo di Ferentino. La gara, vinta dai padroni di casa per 3-1, ha visto episodi gravi sia in campo che sugli spalti, con insulti, risse e provocazioni che hanno rovinato quello che doveva essere un semplice incontro di calcio giovanile.
Un match infuocato, due gol contestati
Lo scontro al vertice del Girone B ha visto i ciociari allungare a +6 sui campani, ma il risultato è stato pesantemente condizionato da decisioni arbitrali discusse.
Le proteste del Napoli si sono concentrate su due reti dei padroni di casa:
Il gol di Cichero, apparentemente viziato da fuorigioco.
La rete del 2-1 di Barcella, nata da un evidente tocco di mano non ravvisato dall’arbitro Andrea Ancora (in Primavera 2 non è presente il VAR).
Rissa sugli spalti e insulti vergognosi
La tensione non è rimasta confinata al campo: sugli spalti si è verificata una violenta rissa tra tifosi. Secondo quanto riportato da SpazioNapoli.it, un tifoso del Napoli sarebbe stato aggredito da un sostenitore locale.
Ancora più grave l’episodio che ha coinvolto il giovane Malasomma, calciatore azzurro, insultato ripetutamente e definito “camorrista” da una sostenitrice frusinate, dopo aver protestato per un fallo subito. Un’offesa inaccettabile, che purtroppo si inserisce in un clima di discriminazione ancora troppo diffuso.
Cori contro Napoli e caos a fine partita
Le tensioni sono esplose definitivamente al triplice fischio, quando il secondo portiere del Frosinone ha esultato in modo provocatorio davanti ai calciatori ospiti, facendo scattare un parapiglia generale. Secondo AreaNapoli.it, la situazione è rapidamente degenerata, coinvolgendo giocatori, staff e dirigenti di entrambe le squadre.
A rendere il tutto ancora più vergognoso, i cori discriminatori rivolti da alcuni pseudo tifosi laziali nei confronti di Napoli e dei napoletani. Dai video circolati online si sente chiaramente la frase “Odio Napoli”, un episodio che getta ulteriore discredito sulla partita.
La Procura Federale pronta a intervenire
Vista la gravità dei fatti, si attendono ora provvedimenti da parte della Procura Federale, che potrebbe aprire un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto e individuare i responsabili.
Ancora una volta, il calcio giovanile viene macchiato da episodi di violenza e intolleranza, allontanandosi dai valori di sportività e rispetto che dovrebbero caratterizzarlo.
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