Penalizzazione Cosenza: i motivi che hanno spinto il Tar a respingere il ricorso

Le speranze del Cosenza in merito ad una revoca della penalizzazione di quattro punti in classifica si sono spente nelle scorse ore per via del ricorso respinto dal TAR. L’organo amministrativo ha spiegato le motivazioni per le quali non è stato possibile annullare la sanzione dei calabresi:
“Per il Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso del Cosenza Calcio sulla penalizzazione di quattro punti in classifica «risulta essere stata fatta una corretta applicazione di quanto previsto dal Codice di Giustizia Sportiva della FIGC».
In particolare – si legge su Cosenza Channel –, non è stato ritenuto sufficiente il fatto che l’illecito sia stato commesso in modo doloso da una singola persona per escludere la responsabilità del club. Inoltre, il Cosenza non avrebbe dimostrato di avere un modello organizzativo capace di prevenire proprio l’illecito contestato.
Nel merito, il tribunale ha ritenuto che non ci siano le condizioni per sospendere la sentenza dell’Alta Corte del Coni. Due i motivi principali: in primo luogo, anche senza la sanzione, il Cosenza resterebbe ultimo in classifica e quindi comunque coinvolto nella lotta salvezza. In secondo luogo, la sospensione a pochi giorni dalla fine del torneo potrebbe compromettere il corretto svolgimento del campionato, creando confusione e incertezza perfino sugli spareggi salvezza”.