Dopo il pareggio di Cesena e quello casalingo contro il Venezia, il Palermo torna alla vittoria. Lo fa al “Picco” di La Spezia, di fronte agli ex Aurelio, Soleri e Mateju, e alla suggestione di mercato estivo, Salvatore Esposito. Grande risultato esterno dei rosanero, che portano a casa i tre punti in un campo ostico, dove non accadeva da 93 anni. La formazione di mister D’Angelo era comunque reduce da un inizio di campionato negativo, in cui aveva messo a segno appena 3 punti, occupando i bassifondi della classifica. Invece, con questa vittoria i rosa raggiungono la vetta della classifica, in attesa del match di oggi tra Modena ed Entella.
I rosa scacciano i fantasmi del passato
Parte forte il Palermo, mettendo in chiaro sin da subito che l’obiettivo di giornata è portare a casa i tre punti. Inzaghi cambia il centrocampo deludente visto nel turno infrasettimanale, inserendo Gomes e Palumbo. Quest’ultimo prende sin da subito le redini della mediana e, su chiara richiesta del mister, gioca da tuttocampista. Il numero 5 cerca molto la sfera ed è sempre al centro della manovra offensiva dei rosanero, rendendosi protagonista anche in occasione del gol del vantaggio, firmato Pohjanpalo.
Nella seconda frazione di gioco i rosanero mantengono l’aggressività che li contraddistingue, non speculando sul risultato. La coerenza paga: senza snaturarsi, i rosa affondano il colpo e trovano il raddoppio con Pierozzi. Nel finale si rivedono i fantasmi dello scorso campionato, quando il Palermo si fece rimontare due gol al “Picco”. Ma la squadra dimostra ancora una volta di avere una nuova pelle in questa stagione, mantenendo lucidità mentale e portando a casa i tre punti.
Palermo in vetta alla classifica: con questa difesa si vincono i campionati
È risaputo che i campionati si vincono con la miglior difesa, e il Palermo dopo 7 giornate ha un passivo di appena 3 reti subite. Alla vigilia del match il reparto destava un po’ di preoccupazione: causa di ciò l’assenza per squalifica di Ceccaroni e un Diakité non al top della forma. E quando al 20° minuto i rosanero perdono Bani per infortunio, sembra davvero l’inizio di una giornata da dimenticare. Invece, anche se ampiamente rimaneggiata, la difesa rosanero continua a dimostrare solidità e lascia poco spazio alle iniziative avversarie.
Questo è sintomo di un’organizzazione difensiva che va oltre i singoli giocatori, con un pressing soffocante per gli avversari. Peda riesce a prendersi la difesa in mano, dimostrandosi per la prima volta un punto di riferimento per il reparto. Nonostante ciò, la speranza è ovviamente quella che Bani torni il prima possibile, perché un suo reale sostituto manca ancora a questa rosa. Contestualmente, la sosta arriva al momento giusto, con i rosanero che hanno bisogno di recuperare uomini ed energie.
