Giornale di Sicilia: “Il «soldatino» Pierozzi fa rinascere il Palermo”
Come racconta Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, la rinascita del Palermo passa dall’abbraccio tra Niccolò Pierozzi e Pippo Inzaghi. Un gesto spontaneo, carico di significato, che ha racchiuso l’essenza del gruppo e il rapporto profondo tra il tecnico e uno dei suoi uomini più fedeli. Subito dopo il gol dell’1-0 al Pescara, Pierozzi non ha esitato un istante: è corso verso la panchina e ha stretto in un abbraccio il suo allenatore, dedicandogli la rete in segno di fiducia e riconoscenza.
Come sottolinea ancora Orifici sul Giornale di Sicilia, è stato un momento simbolico, arrivato dopo tre partite complicate in cui il Palermo aveva raccolto appena un punto e segnato una sola rete. Un periodo difficile, che però i giocatori non hanno mai attribuito al proprio tecnico. Anzi, Inzaghi ha continuato a trasmettere compattezza e spirito di squadra, i valori che da sempre lo contraddistinguono.
Il legame tra i due non nasce oggi. Pierozzi e Inzaghi avevano già lavorato insieme tre stagioni fa, alla Reggina, dove il giovane esterno toscano si era imposto come una delle rivelazioni del campionato, chiudendo con quattro reti in 34 presenze. Proprio quel record personale è stato eguagliato sabato sera, con la doppietta rifilata al Pescara in appena 11 partite stagionali. Un rendimento eccezionale per un giocatore che, da difensore, è diventato uno dei punti di forza offensivi del Palermo.
Nel suo articolo per il Giornale di Sicilia, Salvatore Orifici ricorda come la serata contro il Pescara sia stata da incorniciare anche per i numeri: Pierozzi non solo ha firmato due gol e servito un assist perfetto per Segre, ma ha completato 36 passaggi su 42, con un 86% di precisione (13 su 17 in zona offensiva), 4 palloni recuperati, 3 duelli vinti su 5 e una respinta decisiva in area. Una prestazione totale, che lo consacra tra i protagonisti assoluti di questo inizio di stagione.
L’ultima doppietta di un difensore rosanero, ricorda ancora Orifici sul Giornale di Sicilia, risaliva al 28 febbraio 2018, quando Rispoli realizzò due gol contro l’Ascoli, sempre al “Barbera”. Da allora, nessun difensore del Palermo aveva lasciato un segno così profondo.
Pierozzi, cresciuto nel vivaio della Fiorentina e arrivato a Palermo nel 2023, sta vivendo la sua definitiva consacrazione. Con Inzaghi come mentore, ha trovato la giusta combinazione tra potenza, intelligenza tattica e freddezza sotto porta. In carriera, tra settore giovanile e prime squadre, ha già segnato 39 gol, con il picco di 8 reti nella stagione 2021/22 alla Pro Patria. Ora punta a migliorarsi ancora.
Come conclude Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, il numero 27 è diventato il simbolo di un Palermo ritrovato: un giocatore universale, capace di unire spirito di squadra, dedizione e istinto da goleador. Un abbraccio, quello con Inzaghi, che racconta meglio di ogni parola la forza di un gruppo tornato a crederci davvero.
