Palermo, niente più vetta ma tanta solidità: Inzaghi ha ricostruito un gruppo vero
Nel suo editoriale sul Giornale di Sicilia, Luigi Butera racconta la crescita del Palermo di Inzaghi: spirito di squadra, compattezza e una mentalità nuova che va oltre la classifica.
Il primato è durato solo una notte, ma il Palermo di Inzaghi non ha perso la rotta. Come scrive Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, il sorpasso del Modena – vittorioso contro l’Entella – era prevedibile, e non cambia la sostanza: i rosanero chiudono questa prima parte di stagione nel modo migliore, vincendo su un campo difficile come quello dello Spezia. Una squadra ultima in classifica, sì, ma con valori ben superiori alla posizione che occupa.
Alla seconda sosta stagionale, il Palermo ci arriva con convinzione, fiducia e soprattutto con la certezza di essere finalmente una squadra vera. Inzaghi, sottolinea ancora Butera sul Giornale di Sicilia, ha portato ciò che era mancato nella gestione Dionisi: compattezza, spirito di gruppo e un’identità precisa. Lo testimoniano le immagini del tecnico che abbraccia i suoi giocatori al termine del match del “Picco”, e la festa davanti ai 1.400 tifosi rosanero presenti.
Emblematica anche la scena di Brunori, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti ma primo a correre sotto il settore ospiti per esultare con la squadra. Segno che Inzaghi ha costruito un gruppo unito, dove l’obiettivo comune – la Serie A – viene prima degli interessi personali. «Le grandi squadre – scrive Luigi Butera sul Giornale di Sicilia – si vedono da questo, e i traguardi si raggiungono solo così».
Ora la sosta servirà per limare i dettagli e recuperare energie, ma anche per rimettere in condizione gli infortunati. Ranocchia è vicino al rientro, mentre per Bani, fermato da un problema muscolare, si spera in un recupero rapido: perderlo troppo a lungo sarebbe un colpo pesante per la difesa.
Alla ripresa, il Barbera ospiterà proprio il Modena, la squadra che ha strappato momentaneamente il primo posto. Gli emiliani, forti e organizzati, hanno però beneficiato di un calendario favorevole – cinque delle sette gare giocate contro squadre della parte bassa della classifica – mentre il Palermo ha già superato avversari più temibili.
Come conclude Butera sul Giornale di Sicilia, la vetta è solo un dettaglio. La vera vittoria è aver ritrovato un gruppo che rema compatto e crede nel proprio percorso.
