Palermo, convenzione Renzo Barbera. Randazzo (M5S): «Affidarsi a un privato serio come il City Group è la scelta giusta»

Continua il dibattito sulla concessione dello stadio Renzo Barbera al Palermo FC, con l’attesa delibera del Consiglio Comunale che dovrà definire il futuro dell’impianto. Il tempo stringe, soprattutto per la scadenza del certificato di idoneità statica fissata per il 31 marzo.

Dopo le parole di Carolina Varchi, anche Antonino Randazzo, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha espresso la sua posizione ai microfoni di TRM, sottolineando la necessità di accelerare il processo decisionale:

«Parliamo di una buona base di partenza. Finalmente si discute di una concessione lunga 80 anni, fondamentale per rinnovare e consegnare un nuovo stadio alla città con una manutenzione adeguata, che finora non è mai stata fatta. Le basi sono ottime, ma è necessario accelerare: la convenzione deve arrivare in tempi rapidi al Consiglio Comunale perché il certificato di idoneità statica sta per scadere. La manutenzione straordinaria è una responsabilità del Comune, e non possiamo rischiare che lo stadio debba chiudere da aprile. Per questo chiediamo agli assessori Anello e Alaimo di inviare subito la delibera in consiglio».

Randazzo ha poi ribadito come la questione sia già stata ampiamente discussa nei mesi scorsi: “Non possiamo perdere altro tempo: i punti fondamentali sono stati affrontati, ora bisogna solo procedere.”

City Group e investimenti sullo stadio
Il capogruppo pentastellato ha evidenziato come l’affidamento dello stadio a un soggetto privato sia la scelta più logica, visti gli investimenti già effettuati dal City Football Group:

«Il Comune non può gestire un impianto di questa portata, e affidarsi a un privato serio come il City Group è la scelta giusta. Hanno già dimostrato le loro capacità con Torretta, investendo quasi 100 milioni in tre anni per lo sviluppo delle strutture sportive. Inoltre, si parla anche di riqualificare alcuni spazi esterni allo stadio, che il Comune non è mai riuscito a valorizzare».

Palermo agli Europei 2032?
Randazzo ha poi affrontato il tema della possibile candidatura di Palermo come città ospitante per gli Europei 2032:

«Nella bozza della convenzione sono già stati stabiliti i tempi per la progettazione e i lavori, che vanno dai tre ai quindici anni. Ci auguriamo che tutto proceda rapidamente, in modo da poter avere uno stadio pronto per partecipare agli Europei del 2032».