PALERMO – Una prestazione da incorniciare, corsa, qualità e il primo gol in maglia rosanero: Niccolò Pierozzi si è preso la scena nella vittoria per 3-0 del Palermo contro il Cosenza. Come sottolinea Massimiliano Radicini sul Giornale di Sicilia, è stato proprio il suo inserimento perfetto sul cross di Verre a sbloccare la partita, facilitando il successo dei rosanero. Tuttavia, il suo exploit apre ora un nuovo interrogativo per Dionisi in vista della sfida contro il Brescia: chi sarà titolare sulla fascia destra?

Una maglia per due: Pierozzi o Diakité?
Con il rientro dalla squalifica di Diakité, Dionisi dovrà sciogliere un dubbio importante. Finora il tecnico ha quasi sempre preferito il difensore maliano, utilizzando Pierozzi anche sulla corsia opposta, dove il solo Lund è a disposizione. Come evidenzia il Giornale di Sicilia, Pierozzi garantisce maggiore qualità in fase di palleggio e nei cross, mentre Diakité offre più fisicità, capacità di recupero e un cambio di passo importante.

I numeri testimoniano la fiducia che Dionisi ha riposto in Diakité: su 23 presenze stagionali, il maliano è partito titolare in 18 occasioni, con un gol e un assist all’attivo. Pierozzi, invece, ha collezionato 15 apparizioni, 10 da titolare, e ha segnato il primo gol a Cosenza.

Un nodo tattico per Dionisi
Come spiega Radicini, il 3-5-2 adottato dal Palermo richiede esterni in grado di svolgere entrambe le fasi di gioco, garantendo spinta offensiva e copertura difensiva. Pierozzi, per caratteristiche, sembra perfettamente adatto a questo sistema, come dimostra il suo gol: un inserimento preciso su un cross dalla parte opposta, esattamente ciò che Dionisi chiede ai suoi quinti di centrocampo.

Tuttavia, Diakité è un titolare consolidato e la sua presenza potrebbe offrire più equilibrio. La scelta sarà dunque prima di tutto tecnica, in base alle esigenze tattiche contro il Brescia. Il Giornale di Sicilia sottolinea che il peso della diffida di Pierozzi (dopo il cartellino giallo rimediato a Cosenza) non influirà sulla decisione: Dionisi valuterà l’andamento degli allenamenti e le caratteristiche dell’avversario.

Quel che è certo è che, indipendentemente dalla scelta iniziale, entrambi i giocatori dovranno essere pronti: nel 3-5-2 gli esterni sono spesso sostituiti per l’elevato dispendio di energie richiesto.

Dionisi ha ancora qualche giorno per decidere: sarà la solidità difensiva di Diakité o la spinta offensiva di Pierozzi a prevalere contro il Brescia?