Nel corso di una lunga intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb, l’ex attaccante attaccante del Sassuolo Samuele Mulattieri ha affrontato diversi temi, tra cui il suo trasferimento dall’Inter, l’esperienza in Spagna e il rapporto con l’allenatore Fabio Grosso, figura chiave della sua crescita calcistica.

Parlando del passaggio ai neroverdi e delle voci legate alla plusvalenza generata dall’Inter, Mulattieri ha chiarito di non essersi lasciato condizionare: «Non posso dire di aver sofferto la pressione. Per me era un’occasione importante ed ero felice di provare a dimostrare il mio valore e a impormi in Serie A. Non ascoltavo le voci e quello che diceva la gente, pensavo solo a giocare».

Un’esperienza significativa per l’attaccante classe 2000 è stata quella vissuta in Spagna, dove ha avuto modo di confrontarsi con un calcio diverso rispetto a quello italiano. A tal proposito, ha dichiarato: «No, non ho trovato grandissime differenze. Mi trovo bene con i compagni e con l’allenatore, ma è proprio il calcio a essere diverso. Rispetto alla Serie B ci sono più qualità e più velocità nel gioco e meno tattica».

Infine, un pensiero speciale è stato riservato a Fabio Grosso, allenatore che ha avuto un impatto importante nella carriera del giovane attaccante: «È stato molto importante per me, ho imparato tante cose. Con lui ho vinto due campionati e sicuramente ho un bel ricordo perché mi aiutato tanto, sia dal punto di vista calcistico che da quello caratteriale. Sono contento di quello che abbiamo fatto insieme».