Marchetti (UEFA) su Euro 2032: «Italia dovrà presentare lista degli stadi entro 2027»

Giorgio Marchetti, vice segretario della UEFA, si è espresso quest’oggi alla trasmissione radiofonica “La Politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento e condotta da Emilio Mancuso. Il vice segretario, tra i vari temi affrontati, si è soffermato anche su Euro 2032 citando la scadenza entro cui l’Italia dovrà presentare gli stadi scelti per ospitare le partite.

Che fine ha fatto l’ipotesi Superlega?

«Non so che fine abbia fatto il progetto, non è una domanda da fare a me. Noi abbiamo una visione chiara delle nostre competizioni, abbiamo iniziato a sviluppare le idee per la riforma del 2024 già a partire dal 2018. Lo abbiamo fatto in sinergia con i club e con gli altri stakeholder. Noi vogliamo una competizione che sia la migliore del mondo, che allinei i migliori club e che lo stesso tempo sia aperta dando a tutti un sogno da realizzare. Lo abbiamo visto già in questi anni».

Cosa ne pensa della situazione stadi in Italia?

«Quello degli stadi in Italia è un problema annoso: non ci sono stadi di buona qualità, con qualche sporadica eccezione. Ci aspettiamo che entro ottobre 2026 l’Italia abbia una lista di stadi che, dove non esistenti e nella configurazione necessaria per rispondere alle condizioni, abbiano un progetto esecutivo, finanziato e che parta non oltre il 2027 per la costruzione o la ristrutturazione. Non sappiamo a che punto sia l’Italia in vista di EURO 2032. Entro ottobre 2026 l’Italia dovrà decidere quali stadi proporre. Per l’Europeo ne dovrà fornire cinque, così come la Turchia»