Mancini sulla Samp: «In una stagione a volte meglio non cambiare allenatore e andare avanti»

Roberto Mancini al telefono

Roberto Mancini al telefono (foto LaPresse) - Ilovepalermocalcio.com

Mancini è tornato a parlare della Sampdoria ai microfoni di TMW. Dopo la retrocessione sul campo, ma con ancora tutto da decidere per via della situazione legata al Brescia, l’ex blucerchiato ha parlato della stagione:

«La speranza è vedere la Sampdoria dove merita ovvero in Serie A, che è il suo palcoscenico, spero di vederla presto lì il più presto possibile. La Sampdoria sarà sempre la Sampdoria, Marassi sarà sempre pieno di tifosi e tornerà in massima serie in breve tempo perché ha le qualità per farlo e dei tifosi straordinari, i migliori del mondo, e penso che ce la farà. Sono andato qualche volta a Bogliasco a vedere e salutare i miei ex compagni. Mi emoziona vedere più di 30mila persone allo stadio in Serie B che sono lì a spingere sempre al massimo la squadra. È una cosa bellissima avere tifosi sempre presenti come quelli doriani non c’è cosa migliore e mi dispiace che sul campo non ce l’abbia fatta. Bisogna ripartire da loro. – conclude Mancini analizzando il lavoro di Evani e Lombardo – Loro hanno fatto i punti che nella media campionato sarebbero da play off, ma credo che se fosse rimasto Pirlo dall’inizio la situazione sarebbe stata diversa. Quando si cambiano tanti allenatori in una stagione poi diventa un po’ un problema, quindi a volte è meglio non cambiare e andare avanti per cercare di fare meglio. Le annate sfortunate poi capitano e bisogna accettare i verdetti. Manfredi? Non ci siamo sentiti ultimamente».