Manchester City, sponsor da parti correlate: pronta nuova causa contro la Premier League

Il duello legale tra Manchester City e Premier League prosegue, in attesa del verdetto della commissione indipendente che si pronuncerà sulle oltre 115 presunte violazioni del club inglese. Le contestazioni riguardano il rispetto delle norme economico-finanziarie del massimo campionato inglese, una sorta di Fair Play Finanziario interno.

Secondo il Daily Mail, il Manchester City guida un gruppo di club contrari agli emendamenti della Premier League sulle norme relative alle sponsorizzazioni da parti correlate. Gli avvocati del club hanno comunicato alla Premier l’intenzione di richiedere un’udienza arbitrale per contestare le modifiche al regolamento, già oggetto di precedenti dispute.

Lo scorso ottobre, il Manchester City aveva ottenuto una vittoria legale contro la Premier League: un collegio arbitrale aveva stabilito che alcune regole sugli accordi con parti correlate violavano il Competition Act del 1998 e non regolamentavano correttamente i prestiti degli azionisti. Nonostante ciò, il campionato ha successivamente introdotto modifiche minori approvate dalla maggioranza dei club.

Il regolamento attuale consente ai club di beneficiare dei prestiti degli azionisti con valutazioni di mercato applicate solo al tasso di interesse, consentendo l’accesso all’intero importo prima della valutazione stessa. Il Manchester City ritiene questa norma squilibrata rispetto ai criteri applicati alle sponsorizzazioni da parti correlate.

In questa disputa, il City ha il supporto di Aston Villa, Nottingham Forest e Newcastle, mentre i restanti 16 club hanno votato a favore delle modifiche. Il contenzioso è iniziato dopo il rifiuto, lo scorso giugno, di un accordo tra il City e la compagnia aerea Etihad, ritenuto non conforme ai valori di mercato.