La Nazione svela i dettagli: ecco l’indennizzo che il Palermo verserà al Pisa per Inzaghi

Alla fine, ci siamo davvero. Dopo giorni di attesa e trattative, Filippo Inzaghi è pronto a diventare il nuovo allenatore del Palermo. Come scrive Lorenzo Vero su La Nazione – Pisa, la fumata bianca è arrivata nel primo pomeriggio di ieri, sbloccando un accordo che sembrava sempre a un passo, ma che ha vissuto momenti di stallo tanto da far pensare quasi a un finale in stile «Aspettando Godot».
La trattativa tra Pisa e Palermo si è protratta per oltre dieci giorni, con fasi di pausa che avevano fatto temere un possibile esito negativo. E invece l’intesa c’è: Inzaghi sarà liberato dietro pagamento di un indennizzo economico – si parla di una cifra attorno ai 700mila euro – dal contratto che lo legava ancora per due anni al club nerazzurro. Ora manca solo l’annuncio ufficiale, atteso in giornata: ogni momento potrebbe essere quello giusto.
Un addio lampo dopo una stagione da record
Come sottolinea ancora Lorenzo Vero su La Nazione – Pisa, l’addio di Inzaghi arriva dopo appena una stagione, ma una stagione straordinaria: promozione in Serie A con record di punti e due vittorie in Coppa Italia. Un totale di quaranta partite ufficiali per un’annata storica, chiusa però con un epilogo inaspettato.
Inzaghi ripartirà dalla Serie B, stavolta con il Palermo, firmando un contratto biennale con opzione per un terzo anno, con l’obiettivo chiaro di centrare una nuova promozione. Il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado, ha spiegato la separazione ai microfoni di Radio Kiss Kiss: «Abbiamo finito l’anno senza pensare a un cambio in panchina, ma siamo sempre stati disponibili verso i nostri tesserati. Inzaghi ha manifestato incertezza nell’affrontare un campionato di A, visto che per quattro volte è rimasto scottato».
Pisa guarda avanti: Gilardino in pole, ma spunta Frick
Il Pisa, dal canto suo, si è già messo in moto per trovare il successore. Secondo quanto riportato da Lorenzo Vero su La Nazione – Pisa, Alberto Gilardino è il profilo in pole position: il “violinista” piace anche a club di Serie A come Parma e Lecce, ma il vantaggio del Pisa è netto.
Nelle ultime ore è spuntata anche un’ipotesi estera: Mario Frick, leggenda del Liechtenstein e attuale allenatore del Lucerna. Ma la pista principale resta quella che porta a Gilardino. La presenza a Forte dei Marmi del proprietario Alexander Knaster ha accelerato tutte le operazioni, sia in entrata che in uscita.
Adesso si attende solo l’ufficialità. Prima il comunicato del congedo da Inzaghi, poi quello del nuovo tecnico. Il Pisa si prepara a voltare pagina, ma lo fa con lucidità e con le idee chiare per ripartire.