Kike Pérez incanta Venezia: «Il progetto è incredibile. Vogliamo lottare fino alla fine per la promozione»

Nel corso di una lunga intervista concessa a PianetaSerieB, Kike Pérez, uno dei grandi protagonisti del Venezia di Giovanni Stroppa, ha raccontato sensazioni, ambizioni e prospettive personali in una stagione che lo vede al centro del progetto arancioneroverde.
Lo spagnolo, classe 1997, ex Valladolid, sta conquistando il pubblico del “Penzo” con un calcio elegante, dinamico e imprevedibile, al punto che in Laguna comincia già a nascere una sorta di “mistica” attorno al suo talento.

«Siamo una squadra che ama giocare e attaccare»

Il centrocampista ha descritto così il gioco del Venezia:
«Siamo una squadra che ama giocare, attaccare e avere il possesso palla. È un calcio dinamico, su cui lavoriamo dal precampionato. Sappiamo di dover migliorare in fase difensiva, ma creiamo tante occasioni: sarebbe un peccato sprecarle».

Sul rapporto con Stroppa:
«Mi ha sorpreso. È esigente ma molto disponibile. Dice le cose in modo diretto e trasmette benissimo i suoi principi. Mi ha fatto sentire subito a mio agio».
E a proposito della comunicazione: «Ci parla in italiano! (ride, ndr). Siamo tanti stranieri, ma capiamo tutti. Per noi spagnoli è più facile».

Dati e sensazioni: un giocatore “totale”

Kike Pérez è tra i migliori del Venezia per tiri, passaggi e contrasti nella metà campo avversaria.
«Mi sento rilassato e sereno – ha raccontato –. Il mister ci trasmette fiducia, e io la trasformo in divertimento. È la mia prima volta in Serie B, ma mi sto trovando benissimo: gioco con naturalezza e libertà, ed è così che posso aiutare la squadra. Questa realtà merita tanto».

«Sono passato dall’essere un giovane timido a una guida»

Con oltre 100 partite in Liga e avversari del calibro di Messi, Benzema e Vinicius, Kike è oggi un punto di riferimento in campo e nello spogliatoio.
«Sono cresciuto molto. Da giovane ero timido, ora sento la responsabilità di guidare i compagni. Il direttore Antonelli mi ha fatto percepire da subito fiducia e importanza. Sto bene, sono felice e mi diverto: è la cosa più importante».

Obiettivi chiari: «Vogliamo la promozione»

«Il nostro obiettivo è lottare per la promozione. Sappiamo che sarà un campionato lungo e difficile, ma daremo tutto per restare in alto. Il progetto del Venezia è incredibile e lo dico con convinzione».
Sul piano personale, conclude: «Voglio continuare così, divertirmi e sentirmi importante. Il mio obiettivo principale è aiutare la squadra».