Joel Pohjanpalo è il nuovo idolo di Palermo: «Ottenere una standing ovation da avversario è l’emozione più bella per chi fa qualsiasi sport»

Joel Pohjanpalo è il nuovo idolo di Palermo. Con 4 gol in 5 partite, il bomber finlandese si è già preso l’affetto della piazza rosanero, facendo sognare i tifosi. Arrivato a stagione in corso, ha saputo imporsi subito con la sua esperienza e il suo fiuto del gol, dimostrando di essere un valore aggiunto per la squadra di Dionisi.

Intervistato da Fabrizio Vitale per La Gazzetta dello Sport, Pohjanpalo racconta il suo impatto con Palermo, il legame con la città, l’intesa con Brunori e gli obiettivi stagionali. Dal sogno Serie A alla consapevolezza che i playoff sono un torneo a parte, il centravanti scandinavo parla con la lucidità di chi ha già vissuto sfide decisive.

Un gruppo di tifosi aspettava davanti l’ingresso del centro sportivo di Torretta. Tutti vogliono una foto con Pohjanpalo. La domanda è: «Il vichingo quando arriva?». Joel spunta sulla sua Porsche argento vivo, come i suoi gol, attirando anche l’attenzione delle auto che passano e si fermano perché lo riconoscono. Palermo ha un nuovo idolo e i 4 gol in 5 gare certificano questo entusiasmo.

«Non è facile arrivare a stagione in corso – ammette – le aspettative erano alte, ho cercato di fare del mio meglio. Spero di continuare così».

Dopo i 22 gol la scorsa stagione e questa partenza, un pensierino alla doppia cifra?
«Il mio obiettivo è segnare, anche perché si viene valutati per i numeri. Penso sempre alla doppia cifra a inizio stagione. A campionato in corso è diverso».

Quanto hanno inciso nella scelta gli applausi del Barbera dopo la bella vittoria del Venezia la scorsa stagione?
«Ci ho pensato. Ottenere una standing ovation da avversario è l’emozione più bella per chi fa qualsiasi sport. È qualcosa di sano che va al di là della rivalità e Palermo me l’ha trasmesso».