Palermo travolto, Inzaghi: «Chiedo scusa ai tifosi, ma il campionato è lungo»
Dopo il pesante 0-3 casalingo contro il Monza, Filippo Inzaghi ha parlato in mixed zone ai giornalisti delle televisioni presenti al “Renzo Barbera”. Il tecnico rosanero ha analizzato la sconfitta, riconoscendo gli errori ma ribadendo fiducia nella squadra e la volontà di reagire già dal prossimo impegno.
«È una sconfitta che alla fine ha assunto contorni pesanti», ha esordito Inzaghi. «È strano, perché guardando i numeri della gara è un risultato che non ci sta, ma dobbiamo accettarlo. Eravamo partiti molto bene, i primi 20-30 minuti sembrava che avessimo la partita in pugno, abbiamo battuto 5-6 calci d’angolo. Poi al primo lancio lungo abbiamo preso gol, e quando pensi di poter passare in vantaggio e invece subisci, diventa dura».
L’allenatore ha poi sottolineato la diversa natura della sconfitta rispetto a quella di Catanzaro: «Questa è una sconfitta diversa, anche se il punteggio è pesante. La squadra ha dato tutto per pareggiare. Dispiace tantissimo per la gente, perché non merita un risultato del genere, ma dobbiamo essere bravi. Mancano ancora 29 partite, il campionato è lungo e io questi momenti li ho già vissuti. Bisogna solo rimboccarsi le maniche, fare di più, lavorare, io per primo, senza cercare scuse».
Sul tema delle aspettative e del presunto ridimensionamento, Inzaghi ha aggiunto: «Dobbiamo essere realisti. Adesso lo saremo tutti di più. Era il gioco delle parti quello di farci passare per una corazzata, ma in Serie B se non lotti su ogni palla, se non vai a duemila, fai questa fine. Speriamo che queste sconfitte ci aiutino a crescere e a capire che non ci sono corazzate. Per raggiungere il nostro sogno servirà tanto lavoro».
In chiusura, un messaggio ai tifosi: «Io sono fiducioso. Per me la squadra è forte e, quando avremo tutti gli effettivi, ce la giocheremo con chiunque. Dopo otto giornate non eravamo fenomeni e adesso non siamo diventati scarsi. Serve equilibrio. Chiedo scusa ai tifosi, capisco la delusione, ma per crescere a volte bisogna passare da serate come questa. Da sabato voglio vedere una reazione importante».
