Inzaghi: «Contro il Modena dobbiamo essere all’altezza del nostro stadio. Palermo ha cuore e anima»

Nel seguito della sua intervista concessa al Corriere dello Sport, Filippo Inzaghi guarda già alla sfida di domenica contro il Modena, che si preannuncia come un altro appuntamento da tutto esaurito al Renzo Barbera. «E noi dovremo essere all’altezza del nostro stadio – ha dichiarato Inzaghi a Paolo Vannini del Corriere dello Sport –. Il tifo ci dà forza, ma anche la giusta umiltà: fin qui abbiamo fatto intravedere di avere cuore e anima, e la gente l’ha capito».

Inzaghi: «Palermo è un’emozione unica, ci sono le basi per aprire un ciclo importante»

Come riporta ancora Paolo Vannini sulle colonne del Corriere dello Sport, il tecnico rosanero ha risposto anche a chi definisce il suo calcio “fisico” e concreto: «Credo di essere un allenatore che cerca di capire le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. È chiaro che non puoi comprare tutti quelli che hai in testa. Il mio Palermo fa un calcio fisico ma con qualità, perché ho giocatori che sanno unire forza e talento. Se Palumbo fosse arrivato un mese prima in ritiro, avrebbe sempre giocato: lui e Ranocchia hanno caratteristiche uniche, non solo tecniche ma anche mentali, sanno correre e aiutare la squadra. Cerchiamo di unire entrambi gli aspetti».

A proposito di assenze, Inzaghi, intervistato da Paolo Vannini per il Corriere dello Sport, ha parlato anche del forfait di Bani, alle prese con un infortunio al flessore sinistro: «Bani è insostituibile per caratteristiche, ma a La Spezia abbiamo vinto anche senza di lui e senza Ceccaroni. Alla squadra ho detto che ogni assenza può trasformarsi in un’opportunità. Peda ha dimostrato di avere personalità e adesso abbiamo anche Bereszynski. Mattia tornerà presto, non sono preoccupato».

Infine, come scrive ancora Vannini sul Corriere dello Sport, il tecnico ha rivolto un pensiero alla Nazionale e al suo amico Rino Gattuso, impegnato questa sera con l’Italia: «Rino è carico, l’ho sentito. Sta riportando nel club Italia la stessa mentalità che vivevamo noi. Dobbiamo tornare al Mondiale: i giocatori bravi ci sono e Gattuso sa trasmettere loro la forza che serve».