Il Resto del Carlino: “Il “portierone” Bardi sfiderà subito la sua ex alla prima di campionato”

Sembrava destinato al Bari, ma il club pugliese ha poi preferito Cerofolini. Poi si era avvicinato al Pescara, che invece ha scelto Desplanches. Alla fine, il cerchio si è chiuso sul Palermo: Francesco Bardi difenderà i pali dei rosanero nella prossima stagione, come racconta Francesco Pioppi sul Resto del Carlino – edizione di Reggio Emilia.

Una scelta che assume i contorni del destino, visto che l’esordio stagionale in campionato, previsto per sabato 23 agosto, sarà proprio contro la sua ex squadra, la Reggiana. Almeno inizialmente, Bardi dovrà contendersi il posto con Gomis, ma l’esperienza e la continuità mostrata negli ultimi anni lasciano pensare che potrà ben presto guadagnarsi la fiducia di Inzaghi e dell’ambiente rosanero.

Nel suo pezzo per il Resto del Carlino – Reggio Emilia, Pioppi sottolinea come il biennio granata resterà comunque memorabile: 68 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia, 17 clean sheet e numerose parate decisive, come quelle che a Castellammare di Stabia regalarono la salvezza alla squadra allora guidata da Dionigi. In quella gara, Bardi fu protagonista assoluto, neutralizzando almeno tre nitide occasioni da gol e chiudendo la porta in faccia alla Juve Stabia allenata da Pagliuca.

Criticato talvolta per una presunta scarsa propensione alle uscite alte, Bardi ha sempre risposto sul campo, con riflessi prodigiosi e prestazioni solide, consapevole dei propri limiti fisici ma anche delle sue grandi qualità tra i pali.

«San Francesco», come lo chiamavano affettuosamente alcuni tifosi, lascia Reggio con gratitudine reciproca e con il rispetto guadagnato a suon di parate. Come evidenzia ancora Francesco Pioppi sul Resto del Carlino, non è possibile quantificare esattamente i punti che ha fatto guadagnare alla Reggiana in queste due stagioni, ma chi ha davvero seguito le partite sa bene quanto sia stato determinante.

Ora per Bardi si apre un nuovo capitolo, con la maglia del Palermo, in una squadra ambiziosa che punta in alto. L’esordio, ironia della sorte, lo metterà subito davanti al suo recente passato. E forse non poteva esserci battesimo più significativo.