Dopo due ko di fila e il peggior passivo della stagione, i bianconeri chiamati a reagire al Manuzzi. Mignani: “Contro i rosanero ci sono tutti gli stimoli per rialzarci”

Dal “Danilo Martelli” di Mantova è arrivato un messaggio forte e chiaro: senza stimoli veri, nel calcio non si va lontano. Lo ha sperimentato sulla propria pelle il Cesena, affondato 3-0 da un avversario in lotta per la salvezza, in una gara che ha messo a nudo tutte le fragilità mentali dei bianconeri.

Come evidenziato da Andrea Baraghini su Il Resto del Carlino, le parole della vigilia di Mignani — “non vedo perché non dovremmo avere le stesse motivazioni del Mantova” — sono rimaste tali. In campo, il Cesena ha confermato di avere la spia delle energie mentali accesa, incapace di rispondere a un Mantova affamato di punti dopo il tonfo di Cremona.
Due sconfitte di fila e record negativo

Per la prima volta in stagione, i romagnoli incassano due sconfitte consecutive nel girone di ritorno. Era già successo tre volte all’andata, ma mai in questa fase cruciale. Il 3-0 subìto è anche il passivo più pesante dell’anno, segno evidente di un gruppo in difficoltà, che rischia di arrivare ai playoff senza la giusta intensità.

E se l’aritmetica non garantisce ancora la salvezza, quella morale sembra già data per scontata da un Cesena svuotato e arrendevole. Ma c’è subito un’occasione per invertire la rotta.
Arriva il Palermo: prove di riscatto

Domenica al Manuzzi arriva un Palermo ferito dalla sconfitta interna col Südtirol, in piena bagarre playoff. Un’occasione che, sottolinea Il Resto del Carlino, rappresenta l’ultima gara casalinga della regular season e il momento ideale per tornare a far vedere il carattere. A Mignani il compito di motivare i suoi, anche in chiave rotazioni.

Con Francesconi, Adamo e La Gumina out, il tecnico studia un turnover ragionato: rientrano Ciofi, Russo e Pieraccini, mentre altri titolari potrebbero rifiatare.

“Chi scenderà in campo dovrà dare tutto, e anche qualcosa in più”, ha fatto capire lo staff.

Obbligatorio reagire, anche per i tifosi

C’è anche il peso della motivazione collettiva. Il Cesena deve smentire chi lo crede già mentalmente in vacanza e dimostrare di voler dire ancora qualcosa in questo campionato. La sfida col Palermo è a tutti gli effetti uno scontro diretto in ottica playoff, da affrontare con spirito battagliero, come sottolinea Baraghini.