FROSINONE – A due giornate dalla fine della stagione, il campionato di Serie B 2024-25 non ha ancora emesso tutti i suoi verdetti. L’unica certezza è la retrocessione matematica del Cosenza, mentre per il resto, dalla zona salvezza ai playout, sarà bagarre fino all’ultimo minuto della 38ª giornata. Come analizza Alessandro Biagi sulle pagine del Messaggero di Frosinone, sono sette le squadre ancora coinvolte nella lotta per evitare la Serie C, e tra queste figura anche il Frosinone.
La situazione è fluida e carica di incognite. I ciociari, attualmente a 40 punti, si trovano a ridosso della zona rossa e, a meno di combinazioni particolarmente fortunate, dovranno conquistare almeno 4 punti nelle ultime due sfide contro Palermo e Sassuolo per garantirsi la permanenza diretta in B. Due pareggi potrebbero non bastare, così come anche un’eventuale vittoria isolata potrebbe risultare insufficiente se il quadro degli scontri diretti dovesse penalizzare i giallazzurri.
Tutto dipende dagli incroci
Secondo quanto riportato da Biagi per il Messaggero di Frosinone, esiste uno scenario – pur difficile, ma matematicamente possibile – in cui il Frosinone potrebbe salvarsi anche restando a 40 punti. Questo accadrebbe nel caso in cui sei delle sette squadre coinvolte terminassero appaiate a quella quota, facendo scattare la classifica avulsa, nella quale i canarini sarebbero in posizione favorevole.
Ma è uno scenario limite. La prudenza dice che serviranno almeno quattro punti, e il primo passaggio obbligato è rappresentato dalla delicatissima trasferta di venerdì sera al Barbera contro il Palermo, anch’esso in piena lotta per difendere un posto playoff. I siciliani arrivano da due sconfitte di fila, contro Südtirol e Cesena, e hanno bisogno di una reazione immediata per non rischiare il sorpasso del Bari o lo stesso Cesena, ora a un solo punto.
Verso Palermo con qualche dubbio
In vista della sfida di venerdì, Marchizza sarà sicuramente assente, mentre Kone dovrebbe stringere i denti, proprio come fatto domenica. La squadra sta preparando l’appuntamento con la consapevolezza che si tratta del primo vero crocevia del proprio destino.
Il calendario non aiuta: le altre concorrenti hanno scontri diretti che potrebbero modificare drasticamente le gerarchie. Il Mantova affronterà Carrarese e Catanzaro, la Reggiana se la vedrà con Juve Stabia e Brescia, la Sampdoria ospita la Salernitana in un match che rischia di spedire i blucerchiati in Serie C in caso di sconfitta. E anche il Cittadella, fanalino a quota 36, non è ancora matematicamente fuori dai giochi.
Per il Frosinone è il momento della verità. A Palermo non sarà una passeggiata, ma per evitare guai peggiori, bisognerà provare a fare l’impresa.
