Tante incognite, poche certezze e un tempo sempre più stretto per risolvere i nodi: il Palermo lavora per definire il pacchetto portieri in vista del ritiro estivo. Dopo un’annata travagliata tra pali ballerini e continue rotazioni, la priorità è arrivare all’appuntamento precampionato con una gerarchia ben chiara.

L’obiettivo della dirigenza è non ripetere l’errore commesso nella stagione appena conclusa, quando ben quattro estremi difensori si sono alternati senza mai dare continuità. Come raccontato da Alessandra Arena sulle colonne del Giornale di Sicilia, il nuovo tecnico Filippo Inzaghi avrà un ruolo centrale nella definizione del reparto, a partire dalla scelta del titolare.

Il primo nome sul taccuino rimane Emil Audero, reduce da una stagione positiva in rosanero e già allenato da Inzaghi ai tempi del Venezia. Il Como, però, detiene il cartellino e sarà determinante nella trattativa: se la richiesta sarà contenuta o trattabile, il Palermo proverà a riportarlo in Sicilia. In caso contrario, si cercherà altrove. Come sottolineato ancora da Arena per il Giornale di Sicilia, molto dipenderà anche dalla volontà del giocatore, che ha apprezzato l’ambiente nonostante le difficoltà generali vissute dalla squadra.

Escl. Calciomercato Palermo: idea Radunovic per la porta

Nel frattempo, Sirigu e Desplanches sono certi dell’addio: il primo è in scadenza, il secondo ha bisogno di fare esperienza altrove dopo alcuni errori dettati dall’inesperienza. Resta il dubbio su Faysal Gomis: il senegalese vuole giocare con continuità, ma dopo nove mesi di stop non ha ancora dato piena garanzia fisica. La società rifletterà anche sulla sua posizione, valutando un confronto diretto con il nuovo allenatore.

Nel caso in cui né Audero né Gomis restassero, il direttore sportivo Carlo Osti si troverebbe costretto a cercare due portieri. Tra le alternative spunta Radunovic, in uscita dal Bari e seguito anche dalla Stella Rossa di Belgrado.

Infine, da risolvere anche la questione terzo portiere: Di Bartolo ha convissuto con gli infortuni, mentre Nespola, reduce da una stagione continua al Flaminia in Serie D, appare favorito per la conferma, ma potrebbe essere di nuovo ceduto in prestito o aggregato alla Primavera.

Il Palermo, insomma, vuole evitare altri scivoloni come quello che un anno fa ha portato alla separazione frettolosa da Pigliacelli, autore poi di una stagione da protagonista a Catanzaro. La porta rosanero è un tema delicato e urgente, e questa volta non si può sbagliare.