Nel primo tempo, i suoi interventi hanno evitato al Palermo di affondare, ma l’errore iniziale di Audero ha indirizzato la gara nella direzione sbagliata. Come evidenziato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il passaggio errato del portiere, dopo meno di un minuto, ha spianato la strada a Coda, che non ha perdonato, sbloccando il match. Ancora una volta, i rosanero si sono fatti gol da soli, ancora una volta si sono trovati costretti a inseguire fin dai primi minuti a causa di un pallone gestito male.

Il colpo di testa di Pohjanpalo ha riportato equilibrio e serenità alla squadra, ma nel post-partita Dionisi ha comunque voluto proteggere il suo portiere, mentre lo stesso Audero ha ammesso l’errore. Come sottolinea Arena, si tratta della prima sbavatura da quando l’italo-indonesiano è arrivato in Sicilia, ma il conto dei punti persi a causa degli errori dei portieri inizia a farsi pesante. Che sia stata l’emozione per la prima sfida da ex contro la Sampdoria o un eccesso di sicurezza, il dato resta: la costruzione dal basso, pur considerata necessaria dallo staff tecnico, si sta rivelando uno dei punti deboli della stagione.

Cinque partite condizionate dagli errori tra i pali

L’errore di Audero al Ferraris, per quanto successivamente riscattato da ottimi interventi, si inserisce in una tendenza preoccupante. Come evidenziato nel Giornale di Sicilia, la gestione del pallone è diventata il vero tallone d’Achille del Palermo, proprio come lo erano stati i tiri da fuori nella scorsa stagione.

Tutti i portieri utilizzati in questa Serie B hanno avuto momenti di difficoltà: Desplanches ha commesso errori pesanti contro Carrarese, Sassuolo e Pisa, mentre Sirigu si è reso protagonista di un’uscita sbagliata contro la Reggiana. In tutte queste occasioni, il Palermo ha perso. Il totale parla chiaro: cinque partite in cui gli errori tra i pali hanno inciso direttamente sul risultato.

A Genova, i rosanero sono riusciti a limitare i danni grazie alla rete di Pohjanpalo, favorito anche da una respinta difettosa di Cragno, ma in vista dei playoff, dove ogni minimo dettaglio farà la differenza, sarà fondamentale eliminare queste sbavature. Per competere ad alti livelli, servono massima attenzione e meno concessioni agli avversari.