Gds: “Palermo. I gol (degli altri) arrivano nel finale, quanti punti buttati via dal 70’in poi”

PALERMO – Uno dei punti più critici della gestione Dionisi è la fragilità del Palermo nei minuti finali delle partite. Come riportato da Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, il tecnico è accusato di non riuscire a trasmettere alla squadra lo spirito battagliero e la lucidità necessari per difendere risultati preziosi. Il dato è impietoso: 12 dei 31 gol subiti in stagione (38,7%) sono arrivati dal 70’ in poi, spesso decisivi nel privare i rosanero di vittorie o pareggi fondamentali per la corsa play-off.

Un copione che si ripete
La dinamica è ricorrente: gli avversari aumentano la pressione nel finale, trovano il punto debole e colpiscono, lasciando il Palermo con l’ennesima beffa. Ciò che alimenta la disapprovazione dei tifosi è il fatto che i rosanero raramente mostrano lo stesso atteggiamento offensivo nel finale: solo in tre occasioni (contro Cremonese e Cosenza all’andata, Brescia al ritorno) sono riusciti a ribaltare il risultato a proprio favore.

A incidere su questo trend negativo sono anche le scelte di Dionisi, con cambi spesso controproducenti che peggiorano la tenuta della squadra invece di migliorarla. La disfatta con la Cremonese è stata l’emblema di questa debolezza: il Palermo, in vantaggio, ha subito tre gol in 21 minuti, trasformando una vittoria cruciale in un incubo.

Una lunga serie di crolli
L’elenco dei finali horror è lungo. Si parte dalla prima giornata contro il Brescia, con il gol vittoria di Adorni al 90’. Contro il Modena stesso copione, con Caldara che all’85’ ha completato la rimonta dal 2-0. Le due sfide con il Cittadella sono finite entrambe con un ko all’ultimo respiro: Pandolfi al 90’ al Barbera e Masciangelo al 91’ al Tombolato.

A dicembre, un trittico da incubo: sconfitte nel finale contro Carrarese (Shpendi al 77’), Catanzaro (Pompetti all’82’) e Sassuolo (Pierini al 71’). Con lo Spezia, altro crollo nel recupero, con le reti di Esposito al 92’ e Aurelio al 95’. Infine, il disastro con la Cremonese: Azz i al 74’, Valoti all’86’ e Collocolo al 95’.

Rabbia e delusione
In totale, sette sconfitte e due pareggi dal sapore amaro, nove partite chiuse con lo stesso copione: un Palermo fragile mentalmente, incapace di resistere alla pressione e con una gestione tecnica inefficace nel proteggere il risultato. L’ambiente è sempre più ostile a Dionisi, e il tecnico dovrà trovare rapidamente una soluzione se vuole evitare di compromettere definitivamente la stagione.