Gazzetta dello Sport: “Sampdoria nei guai, otto assenti. E senza le cessioni niente mercato”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sui guai della Sampdoria.

Mai così in difficoltà da inizio stagione. L’ultima tegola (e forse la più pesante) piovuta sulla Sampdoria è arrivata ieri dagli esami a cui si è sottoposto Esposito: lesione di primo grado al retto femorale della coscia destra, recita il bollettino medico del club. L’attaccante, ottavo indisponibile nella gara con il Venezia, tornerà a fine mese e salterà di sicuro le prossime tre partite di campionato, compresa la sfida al Parma capolista atteso fra una settimana al Ferraris.

Trattative ferme Prima le uscite, però anche qui non è semplice riuscire a piazzare Askildsen, La Gumina e Verre, i primi in uscita sulla lista blucerchiata. C’è la volontà di migliorare il livello della rosa, anche perché la classifica autorizza a sperare di poter salire sul treno dei playoff (che attualmente dista cinque punti a causa della penalizzazione), ma i paletti imposti dai parametri finanziari, eredità della composizione negoziata della crisi di sei mesi fa obbliga la Samp a un mercato con saldo zero o, eventualmente, in attivo. Senza la liquidità delle cessioni tutto resta fermo.

In stand-by Poi c’è l’ìaspetto societario da definire meglio. Si attende da tempo la convocazione di un’assemblea che dovrebbe portare a una ridistribuzione delle cariche al vertice, con l’azionista di riferimento Manfredi destinato a diventare il nuovo presidente, anche se sino ad oggi tutto è rimasto invariato. In quel caso, dovrà essere ridisegnato anche il ruolo di Marco Lanna, attuale numero uno del club, che ha gestito la difficile e infinita fase dell’interregno fra la vecchia e la nuova proprietà e rimane un elemento di riferimento per la piazza doriana. Molte le ipotesi sul tavolo, nulla di ancora definitivo. Nel frattempo l’anno appena iniziato porterà anche all’inaugurazione, presumibilmente alla fine della stagione in corso, del nuovo centro sportivo attiguo ai campi del Mugnaini. Una nuova casa per giocatori e tecnici la cui realizzazione è passata attraverso mille ostacoli. Come sta accadendo alla squadra del Maestro.