Un gol straordinario di Anthony Oyono riporta il Frosinone in vetta alla classifica. Il successo per 2-1 sul campo del Pescara, unito al ko del Monza, consente ai ciociari di volare a +3 sul secondo posto e di diventare la terza capolista solitaria del torneo. Una conferma ulteriore della solidità e della personalità della squadra guidata da Alvini, come racconta Orlando D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport.

La sfida dell’Adriatico, però, è tutt’altro che semplice. Il Pescara, fanalino di coda, gioca una partita coraggiosa e intensa, tenendo aperto il match fino all’ultimo secondo. Una gara ricca di episodi e ribaltamenti, che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo corner, con Desplanches proiettato in area alla ricerca del pareggio, come sottolinea ancora Orlando D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport.

L’avvio è shock per la capolista. Dopo appena 40 secondi, il Pescara passa in vantaggio con Tonin, autore di una giocata di grande qualità: finta secca, avversario fuori tempo e palla in rete. Un inizio perfetto per Gorgone, ex di turno. Ma il Frosinone dimostra subito perché si trova lassù. Bastano cinque minuti per riorganizzarsi e trovare il pareggio con Koutsoupias, al sesto centro stagionale. Due reti in 300 secondi che accendono una partita già vibrante, come racconta la Gazzetta dello Sport a firma di Orlando D’Angelo.

Il Pescara non si arrende, resta vivo e aggressivo, mette in difficoltà i ciociari e trova anche il raddoppio, annullato però per una evidente spinta di Faraoni prima del corner. Poi è Palmisani a dire no sul colpo di testa di Capellini. Occasioni che testimoniano la generosità degli abruzzesi, ma anche i loro limiti, come evidenzia ancora Orlando D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport.

Nella ripresa il Frosinone entra in campo con l’obiettivo di chiudere la partita, ma trova sulla sua strada un Desplanches in versione super. Per batterlo serve un capolavoro, che arriva dopo 11 minuti: Anthony Oyono lascia partire una sassata dai 25 metri che si infila all’incrocio dei pali. È il primo gol stagionale del laterale, destinato ora alla Coppa d’Africa, ed è la giocata che spegne l’elettricità del Pescara, come sottolinea la Gazzetta dello Sport.

I padroni di casa provano comunque l’assalto finale, pur pagando l’infortunio di Dagasso. In pieno recupero Faraoni supera Palmisani, ma sulla linea ci pensa Cittadini a salvare il risultato con una chiusura provvidenziale. Una lettura da categoria superiore, come chiude Orlando D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, e forse non solo un modo di dire.