Gazzetta dello Sport: “Dionisi, chi si rivede. Empoli rilanciato e adesso sfida la sfida da ex al Palermo”

Come racconta Nicola Binda sulla Gazzetta dello Sport, ad Empoli c’è chi scherza: «Omister, ma che gli hai fatto a quelli del Palermo?». Una battuta che fotografa perfettamente il momento. Dionisi sta riconquistando una piazza che aveva portato in Serie A nel 2021 e poi lasciato per il Sassuolo. Il suo ritorno, al posto di Guido Pagliuca, non era stato accolto da tutti a braccia aperte, ma la serie di tre vittorie consecutive – senza subire gol – e, soprattutto, l’ondata di attacchi social provenienti da Palermo in questi giorni, hanno paradossalmente accelerato il processo di riavvicinamento del pubblico empolese.

Secondo la Gazzetta dello Sport, il tecnico è apparso rafforzato e tranquillo alla vigilia, liquidando le polemiche come «cose che succedono». Dionisi ha scelto toni bassi anche parlando della partita: nessuna rivalsa, solo un confronto contro «una delle candidate alla A», capace – dice – «di misurare la nostra temperatura». Per lui oggi c’è solo l’Empoli: «Il Palermo è stata la mia squadra, ora penso al presente. Sono forti e concedono poco, ma possiamo metterli in difficoltà se facciamo quello che sappiamo».

La Gazzetta dello Sport ricorda come la fine dell’avventura palermitana del tecnico sia stata tutt’altro che semplice: contestazione crescente, poca sintonia con la società e parte dello spogliatoio, un contesto che non aveva mai trovato equilibrio. Il club del City Group lo sostenne fino ai playoff, ma dopo l’eliminazione con la Juve Stabia il divorzio fu inevitabile. La scarsa empatia con l’ambiente e il carattere forte di alcuni giocatori resero complessa un’esperienza che non era mai davvero sbocciata. Proprio per questo l’arrivo di Pippo Inzaghi in estate è sembrato l’innesto ideale per restituire entusiasmo alla piazza rosanero.

Oggi, sottolinea la Gazzetta dello Sport, Empoli e Palermo arrivano al confronto con lo stesso biglietto da visita: un perentorio 5-0 ottenuto nell’ultimo turno contro Bari e Carrarese. Momento brillante per entrambe: i toscani stanno crescendo nella qualità del gioco, i rosanero si stanno aggrappando al carattere e alla capacità di reagire.

La differenza, però, è nel percorso. L’Empoli ha trovato continuità ed è rientrato in zona playoff. Il Palermo, invece, è a cinque punti dalla promozione diretta e alterna ancora prestazioni positive e battute d’arresto, riuscendo a vincere due gare di fila una sola volta. Dionisi sembra avere acceso definitivamente il motore azzurro, ciò che Inzaghi sta ancora provando a fare, in un ciclo in cui – ricorda la Gazzetta dello Sport – dovrà anche sciogliere il solito dubbio offensivo.

Tra i possibili interpreti c’è Vasic, molto stimato anche dall’Empoli che lo aveva seguito la scorsa estate. Ma alla fine conta poco chi sosterrà la manovra nella trequarti: quel che fa davvero la differenza è che davanti ci sia Pohjanpalo. Con Dionisi segnò 9 gol; adesso è già a quota 8 e vuole allungare ancora.