Foggia, Delio Rossi: «Dietrofront sulle dimissioni? L’intero progetto dipendeva da me»
In seguito al pareggio del suo Foggia contro il Latina, è intervenuto in conferenza stampa l’ex allenatore del Palermo Delio Rossi. Il mister dei pugliesi si è soffermato sul recente dietrofront sulle sue dimissioni, e ne ha spiegato i motivi.
Queste le sue dichiarazioni: «Per quanto riguarda le dimissioni, alcune cose non erano come mi erano state prospettate. Ho parlato col presidente, spiegando che la situazione non era limpida. Lui mi ha risposto che, se me ne fossi andato, nessun altro sarebbe arrivato. Mi chiese di chiudere il mercato e poi eventualmente ufficializzare l’addio. Poi è intervenuta la Procura di Bari, che mi ha fatto capire che l’intero progetto dipendeva da me e che non potevo tirarmi indietro. Per questo motivo continuerò a dare il massimo per questi colori, anche se non è semplice. Non è normale che lo stadio simbolo del Foggia venga condiviso con un’altra squadra o che si debba andare a giocare altrove, come a Trinitapoli. Negli ultimi tre anni mi hanno più volte contattato per tornare, ma spesso sono rimaste solo parole. Io sono convinto che il Foggia non appartenga né a me né al presidente: il Foggia appartiene alla città e a chi ci tiene davvero»
