
Aria di stravolgimenti in casa rosanero. La dirigenza è al lavoro per cercare di risolvere la situazione contrattuale legata ad Alessio Dionisi e, contestualmente, è impegnata nel riuscire a sciogliere, con il Pisa, il nodo relativo a Filippo Inzaghi: pronto a diventare il nuovo tecnico dei rosanero.
Per parlare di tutte le dinamiche in casa rosanero è intervenuto ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com l’ex direttore sportivo rosanero Giorgio Perinetti:
Inzaghi-Palermo, manca poco. Il tecnico vuole fortemente la piazza rosanero…
«Sì, Pippo è assolutamente l’uomo giusto per le ambizioni promozione del Palermo. Non ha avuto alcun dubbio nel rinunciare alla A con il Pisa, per guadagnarsela coi rosanero e mantenerla con l’importante progetto che ha in serbo il City Group».
Insieme al tecnico piacentino si parla del possibile arrivo in rosanero di Vignato.
«Vignato è un calciatore di talento che ha bisogno di trovare continuità. Con Filippo Inzaghi in panchina, a Palermo potrebbe davvero valorizzarsi».
Il ds Osti è già al lavoro anche in chiave calciomercato. Serve una rivoluzione?
«Credo che il Palermo abbia bisogno di aggiustamenti. Inzaghi con Bigon ed Osti sono assolutamente in grado di trovare giocatori funzionali, per dare equilibrio e sostanza al gioco del tecnico piacentino».
Un altro Inzaghi che ha cambiato aria, lui ufficialmente, è Simone. Qual è la sua analisi sulla situazione dell’Inter in panchina?
«Simone era comunque alla fine di un ciclo, anche se avesse vinto la Champions League contro il PSG. Sarebbe stato meglio aver affrontato prima il problema, per agevolare il club nella pronta ricerca di un valido sostituto. Fabregas sarebbe stato adatto, ma il Como si opporrà strenuamente alla sua partenza».