Dramma in Serie A: l’attaccante della Nazionale rischia le manette | 15 anni per violenza

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Pallone Serie A - fonte lapresse - ilovepalermocalcio

Un fatto gravissimo, che deve essere approfondito.

La violenza sessuale nel calcio è un tema sempre più discusso e preoccupante, che riguarda non solo i casi emersi ai massimi livelli, ma anche quelli nascosti nelle categorie giovanili. Negli ultimi anni sono venute alla luce numerose denunce che hanno scosso il mondo sportivo, mettendo in evidenza come dietro l’immagine di passione e sacrificio possano nascondersi abusi di potere e silenzi colpevoli. Il problema non è isolato, ma strutturale: in molti ambienti manca ancora una vera cultura della prevenzione e della tutela delle vittime.

Spesso le persone colpite da violenze o molestie si trovano in una posizione di debolezza, temendo di perdere la carriera, la fiducia dei compagni o la protezione del club. La paura di non essere credute, unita al peso del giudizio pubblico, contribuisce a mantenere il silenzio. È proprio in questo contesto che l’abuso si perpetua, protetto da dinamiche di potere e omertà che dovrebbero essere ormai inaccettabili nello sport moderno.

Negli ultimi anni, federazioni e associazioni calcistiche hanno avviato programmi di sensibilizzazione e introdotto canali di denuncia più sicuri, ma la strada resta lunga. La formazione degli allenatori e dei dirigenti è un passaggio fondamentale per creare un ambiente realmente protetto.

Solo riconoscendo il problema e affrontandolo con trasparenza sarà possibile restituire al calcio la sua dimensione autentica di rispetto, fiducia e passione condivisa — valori che dovrebbero essere alla base di ogni spogliatoio e di ogni campo da gioco.

A processo per violenza sessuale

L’ex attaccante della nazionale francese Wissam Ben Yedder sarà processato nei prossimi mesi con l’accusa di stupro, tentato stupro e aggressione sessuale. Insieme a lui comparirà anche il fratello Sabri, coinvolto negli stessi capi d’imputazione.

Il rinvio a giudizio è stato disposto dal tribunale di Monaco, che ha riaperto il caso legato ai fatti del luglio 2023, quando due giovani denunciarono di essere state aggredite dai fratelli durante una serata nel Principato. Dopo un breve periodo di custodia, Ben Yedder fu rilasciato su cauzione di 9.000 euro, respingendo con forza ogni accusa.

Ben Yedder- lapresse- ilovepalermocalcio.com

Scandali e problemi personali

All’epoca dei fatti, Ben Yedder vestiva ancora la maglia del Monaco, squadra lasciata al termine del contratto nel giugno scorso. Dopo un’esperienza poco fortunata in Iran, l’attaccante ha firmato con il Sakaryaspor, club della seconda divisione turca.

Non è però la prima vicenda giudiziaria che lo riguarda: nel 2024 è stato condannato a una multa di 90.000 euro per violenza psicologica nei confronti dell’ex compagna. Lo stesso giocatore ha ammesso di avere problemi con l’alcol, elemento che la difesa potrebbe usare per attenuare la pena. Il processo, previsto a breve, rischia di mettere la parola fine sulla carriera di un calciatore un tempo simbolo del Monaco e della Francia.