Dionisi: «Playoff meritati, ora serve continuità. La squadra è unita, anche se il clima non è facile»

Il tecnico del Palermo Alessio Dionisi ha commentato ai microfoni ufficiali del club la vittoria per 2-0 contro il Frosinone, che ha sancito la qualificazione matematica dei rosanero ai playoff di Serie B.

«È un grande risultato – ha dichiarato –. Abbiamo dovuto rivedere i nostri obiettivi in corsa, ma ci siamo conquistati la possibilità di giocarci qualcosa d’importante. Le squadre davanti hanno fatto meglio nel percorso lungo, ora ci giochiamo le nostre carte in un campionato breve, che potrebbe durare una sola partita o anche di più».

Dionisi guarda già alla prossima sfida contro la Carrarese, ultima di campionato: «È una gara che non dipenderà solo da noi, ma dai risultati degli altri. Loro sono già salvi e leggeri, ma verranno a renderci la vita difficile. Noi dobbiamo consolidare la nostra posizione, o provare a migliorarla».

Il tecnico si è soffermato anche sul momento di coesione vissuto a fine gara, con squadra e staff riuniti in cerchio a centrocampo: «Hanno parlato alcuni giocatori, Matteo, Emil. Era un bel momento. Erano contenti, ma anche dispiaciuti per l’atmosfera e per l’episodio che ha coinvolto Vasic. Sanno che tutto dipende dai risultati. Speriamo che questa vittoria riporti un po’ di armonia».

Poi ha aggiunto: «La stagione non è finita. Ci sarà tempo per tirare le somme, ma non ora. Abbiamo faticato tanto per arrivare qui, tra partite positive e altre meno. Ora dobbiamo restare uniti, davvero tutti».

Sulla gestione della prossima gara ravvicinata: «Dobbiamo evitare gli errori del passato. Dopo una vittoria ci siamo spesso rilassati. Oggi è stata una gara molto dispendiosa sul piano emotivo, i ragazzi hanno sentito la pressione. Anche se lavoriamo isolati a Torretta, certe cose si percepiscono».

Infine, un dettaglio che per Dionisi ha fatto la differenza: «Oggi siamo stati precisi, soprattutto a inizio secondo tempo, e spesso invece lì siamo stati imprecisi. È giusto sottolinearlo e fare i complimenti ai ragazzi».