Dionisi dopo Palermo–Südtirol: «Dovevamo raddoppiare. Il nostro obiettivo è ancora raggiungibile»

Al termine della sconfitta per 2-1 contro il Südtirol al Renzo Barbera, l’allenatore del Palermo Alessio Dionisi ha commentato la prestazione dei suoi in conferenza stampa, sottolineando gli errori commessi e la necessità di guardare subito avanti in vista del finale di stagione.
«Non volevamo che andasse così. Abbiamo fatto un primo tempo discreto, non è facile giocare contro di loro. Sono una squadra fisica. La cosa più difficile era sbloccarla, e poi l’abbiamo rimessa in partita noi. Dovevamo raddoppiare» ha dichiarato Dionisi.
L’allenatore rosanero ha poi aggiunto: «Guardare indietro ci serve a poco. Dobbiamo pensare che purtroppo non abbiamo fatto risultato e andare avanti. Il nostro obiettivo è raggiungibile. Abbiamo poco tempo per migliorarci ma ci proveremo».
Inevitabile un passaggio anche sulle scelte tecniche e sui cambi effettuati nella ripresa: «I cambi Pierozzi-Vasic? Sono usciti due quinti e sono entrati due quinti. Di Mariano non giocava da quattro mesi, serviva gente fresca. Meglio Ranocchia o Verre? Valerio e Pippo sono ottimi giocatori, ma non fanno i quinti. Non posso sacrificarli sugli esterni. Le scelte le devo fare».
Infine, sulla gestione offensiva: «Davanti non me la sono sentita di togliere Pohja o Matteo. Ho messo Le Douaron per inserire più attaccanti possibili. Ci abbiamo messo poca qualità, la partita era diventata sporca. Dovevamo attaccare di più gli spazi».