Dionigi: «Il Palermo non doveva trovarsi in questa situazione»

Davide Dionigi, intervistato da Alessio Alaimo su TuttoMercatoWeb.com, analizza le ultime mosse di mercato. Il Napoli deve rimediare alla partenza di Kvaratskhelia, mentre il Milan ha chiuso il ciclo di Calabria e la Juventus necessita di un difensore per soddisfare le richieste di Thiago Motta. Dionigi sottolinea che il mercato di gennaio è complicato per la mancanza di grandi disponibilità economiche, ma prevede ancora qualche operazione mirata. In Serie B, il Palermo continua a faticare, mentre Sassuolo, Pisa e Spezia sono in crescita. La Sampdoria ottiene una vittoria fondamentale per evitare il baratro, mentre il Cosenza è in difficoltà. Il Sassuolo valuta l’acquisto di Palumbo, considerato un rinforzo decisivo.
Ecco le sue parole:
«Il Napoli deve sopperire alla partenza di Kvaratskhelia anche se Conte ha dimostrato di non aver patito la cessione. Al Milan si era chiuso il ciclo di Calabria e la Juve deve fare un difensore, penso che Giuntoli voglia accontentare Thiago Motta per la sua idea di gioco».
Da chi si aspetta colpi in entrata?
«Mi sembra che non ci siano tanti soldi da spendere ma ci saranno ancora delle operazioni mirate. A gennaio non è semplice fare mercato perché chi ha i calciatori forti se li tiene».
Serie B: continua ad arrancare il Palermo, volano Sassuolo, Pisa e Spezia.
«Il Palermo non riesce ad uscire dal momento negativo, non doveva certo trovarsi in questa situazione. È una lotta a tre tra Pisa e Spezia mentre la Cremonese la vedo distaccata».
Per la Samp una vittoria importante.
«Una vittoria importante, altrimenti si rischiava il baratro. Vedo invece in difficoltà in Cosenza dopo questa sconfitta. Vero che c’è l’alibi dei quattro punti ma la situazione è intermedia».
Il Sassuolo pensa a Palumbo per il colpo finale… «È un giocatore che sposta gli equilibri. Potrebbe fare la Serie A e sarebbe il colpo finale che darebbe la mazzata finale».
Mister e lei? Dopo la salvezza ad Ascoli e l’esonero inaspettato di Cosenza pronto a ripartire? «La voglia di ritentare è tanta. Spero di trovare l’occasione giusta e di rimettermi in gioco come ho sempre fatto tutte le volte che sono ripartito».